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Come cucinare gli agretti: ricette e idee sfiziose

Verdura primaverile dalle mille risorse, gli agretti sono deliziosi al limone, con la pasta e perfino bolliti: ecco come cucinarli al meglio.

Verdura primaverile dalle mille risorse, gli agretti sono deliziosi al limone, con la pasta e perfino bolliti: ecco come cucinarli al meglio.

Gli agretti, conosciuti anche come barba di frate, sono una inconfondibile verdura primaverile dall’aspetto facilmente riconoscibile – lunghi steli verdi e sottili – dal sapore unico e dalla consistenza croccante. Si tratta di un alimento molto più versatile di quanto possa sembrare a prima vista, e può essere cotto in vari modi ed essere utilizzato in ricette più o meno sfiziose pronte ad accontentare tutti i gusti. Bene, ma come cucinare gli agretti per trarne il meglio? Di seguito facciamo chiarezza suggerendovi alcune preparazioni da non lasciarvi scappare.

Cosa sono gli agretti

Prima di addentrarci nel vivo di questo articolo, utile può risultare approfondire cosa sono gli agretti, quali sono le loro caratteristiche e quali i loro punti di forza. Partiamo dal presupposto che non vanno assolutamente confusi con l’erba cipollina. Nonostante siano apparentemente simili, non sono affatto la stessa cosa.

Di stagione in primavera – questo il loro periodo - gli agretti sono una pianta originaria delle zone costiere del Mediterraneo, che è diventata sempre più popolare in cucina in primis per il suo sapore fresco ed accattivante, e poi anche per via degli chef che, sempre più frequentemente, li hanno adottati nelle proprie cucine servendoceli in nuove ed inaspettate vesti.

Proprietà nutrizionali

Sono ricchi di acqua, di vitamine e calcio. Nonché di altri sali minerali quali potassio, ferro e magnesio. Hanno poche calorie e vantano potere depurativo. In ultimo, ma non dovrebbe stupire, spiccano per il loro sapore acidulo. Da qui, l’origine del loro nome. Chi non deve mangiare gli agretti? Come riportato sul sito dell’Humanitas, ad oggi non sono note particolari controindicazioni degli agretti. Pertanto, seppure senza esagerare, tutti possono mangiarli approfittando delle loro proprietà. Anche chi soffre di diabete (specie di tipo 2) può consumarli: hanno il dono di regolare l'assorbimento dei grassi e diminuire l'indice glicemico.

Come cucinare gli agretti

Bene, ma quali sono i migliori metodi di cottura per cucinare gli agretti? Se una cosa è certa, è che ci consentono davvero di sbizzarrirci in cucina nella realizzazione di piatti più o meno originali, ma sempre deliziosi. In padella, saltati con aglio e olio, ad esempio, diventano un contorno versatile. Al vapore, invece, mantengono intatte le loro proprietà. Bolliti, ancora, sono la base ideale per molte pietanze. Questa verdura, oltre che gusto aggiunge colore in tavola.

In padella

Come cucinare gli agretti in padella? Niente di più semplice. In un tegame, fate scaldare dell’olio d'oliva e aggiungete uno spicchio di aglio. Introducete quindi anche gli agretti e fateli saltali a fuoco medio-alto per 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto fino a quando risultano teneri ma croccanti. Regolate di sale e pepe e gustate.

Al vapore

Per portare in tavola gli agretti al vapore, invece, dopo averli puliti, versate dell’acqua sul fondo di una pentola ed inserite il cestello. Adagiate sopra gli agretti e coprite con un coperchio. Fate cuocere per 5-8 minuti. Rimuoveteli dal cestello e conditeli a piacere. Risulteranno estremamente gustosi.

Bolliti

Per preparare gli agretti bolliti, infine, portate ad ebollizione una pentola d'acqua leggermente salata. Aggiungete la verdura e cuocete per 3-4 minuti. Scolate e passate sotto l’acqua fredda per fermare la cottura.

Ricette sfiziose con gli agretti

Contorni, primi piatti, persino ricette della tradizione ebraica: questa particolare verdura si può gustare in tante e sfiziose preparazioni. Come i risotti, le minestre, le frittate e le polpette. Già. Se avete voglia di scoprirne di più, sotto vi suggeriamo alcune pietanze imperdibili seppur nella loro semplicità.

Con la pasta

La pasta con gli agretti è un must della primavera. Per prepararla, in una padella fate rosolare dell’aglio tritato in olio d'oliva. Aggiungete gli agretti e cuoceteli per circa 5-7 minuti. Nel frattempo, cuocete la pasta al dente in acqua salata. Scolatela e unitela alla padella con gli agretti. Mescolate bene e aggiustate di sale e pepe. Se vi piace, unite anche poco peperoncino. Servitela con parmigiano grattugiato e della scorza di limone grattugiata.

Al limone

Deliziosi sono anche gli agretti al limone – altrimenti detti alla romana - che potete servire caldi come contorno per accompagnare carne o pesce. Fate scaldare olio e aglio in padella, unite gli agretti e cuocete per 5 minuti. Spremete il succo di un limone sopra e aggiustate di sale e pepe. Cuocete per altri 2 minuti.

Al burro

Più ricchi e particolarmente profumati sono gli agretti al burro. Fatene sciogliere una noce abbondante in padella, e unite anche in questo caso dell’aglio e poi gli agretti. Fateli cuocere per circa 7 minuti, regolate di sale e pepe e serviteli caldi come contorno o come condimento per la pasta.

Nido croccante

Un antipasto perfetto per la primavera sono i nidi croccanti, nei quali la base è formata da patate lesse e schiacciate miste ad agretti. E, l’interno, da formaggio grana e uova. Dei finger food da leccarsi i baffi.