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Alice Pagani fra cinema e moda: biografia di un astro nascente

Musa di Vasco, protagonista della serie TV Baby, testimonial Armani e non solo: tutto quello che c’è da sapere su Alice Pagano, l’influencer da oltre due milioni di follower.

Musa di Vasco, protagonista della serie TV Baby, testimonial Armani e non solo: tutto quello che c’è da sapere su Alice Pagano, l’influencer da oltre due milioni di follower.

Classe 1998, caschetto nero inconfondibile, efelidi, magnetici occhi verdi, oltre due milioni di follower su Instagram. Questo l’identikit di Alice Pagani, la giovane attrice italiana protagonista di Siamo qui, il video del nuovo singolo di Vasco Rossi, per la regia di Pepsy Romanoff. Originaria di Ascoli Piceno, la nuova musa del Blasco ne ha fatta, di strada, dalla provincia marchigiana. Più precisamente, dalla piccola frazione di Villa Sant’Antonio, comune di Castel di Lama, in merito alla quale Alice ha dichiarato che “non c’è niente”. Un tranquillo niente che, però, le ha permesso di scavare a fondo tra i suoi pensieri, e di coltivare un talento versatile, espresso attraverso il cinema, la moda e la scrittura. Ripercorriamo insieme le tappe principali del percorso e della biografia di questo astro nascente.

Alice Pagani, dalle passerelle al cinema: la biografia

Spesso definita come la nuova Lolita del cinema italiano, Alice Pagani ha iniziato a recitare giovanissima. In primis, a dire il vero, la sua bellezza fuori dall’ordinario è stata notata innanzitutto dal mondo della moda. 

Ma se la sua carriera è totalmente alla luce del sole, poco e niente sappiamo sulla sua vita privata, se non che parrebbe esistere un fidanzato di Alice Pagani (la cui identità non è finora mai stata rivelata) e che l’attrice è un’animalista convinta, tanto da aver adottato un cane vittima di maltrattamenti.

L'esordio nel mondo della moda

Pelle candida come un raggio di luna, sguardo ammaliante, allure da Lolita, caschetto nero da Valentina di Crepax, o da Uma Thurman in Pulp Fiction: non c’è da stupirsi, se giovanissima, a soli 16 anni, Alice Pagani riceve le prime chiamate da parte delle agenzie. Quindi, arrivano il trasferimento a Milano e le prime sfilate e collaborazioni nell’ambito della moda.
La vita da modella non soddisfa appieno Alice: è un lavoro che le sta “stretto”, perché la sua personalità non ha modo di emergere. Parallelamente alle esperienze nel fashion, infatti, Alice Pagani inizia a coltivare una passione ancora più grande: quella per la recitazione, che la porta a seguire corsi e a specializzarsi in campo cinematografico.

L’interesse per la moda, tuttavia, non scompare: il lungo elenco di collaborazioni comprende, tra gli altri, Bulgari, Moncler, Missoni, Fendi. Re Giorgio, nel 2021, ha scelto la 23enne attrice quale testimonial della collezione primavera/estate di Armani (leggi anche: Alexia: «Gli anni 90, Sanremo e il rapporto con Giorgio Armani»). 

L'incontro con Paolo Sorrentino

Il primissimo risale ai tempi de La Grande Bellezza (film che poi, come sappiamo, vinse il premio Oscar per il miglior film straniero), quando Alice Pagani partecipa ai casting per un ruolo minore, ma non viene scritturata. A volte le cose più belle della vita meritano la giusta attesa, infatti la seconda occasione di Alice con Paolo Sorrentino arriva con un altro film: Loro, la pellicola che il grande regista partenopeo porta a compimento del 2018. Il ruolo di Stella permette all’attrice di brillare: non a caso, nel film Alice Pagani è la ragazza che decide di dire “no” a un uomo molto potente (Toni Servillo, alias Silvio Berlusconi) e, quindi, a un sistema corrotto e perverso. Una piccola curiosità: per interpretare Stella e dare maggiore credibilità al personaggio, Alice ha seguito per diversi mesi delle lezioni di danza.

La Ludovica di Baby e il successo mondiale

La popolarità di Alice Pagani esplode però quando questa entra a far parte del cast di Baby, nel ruolo di Ludovica Storti. In Baby, Alice Pagani è un’adolescente irrequieta, una Lolita alla ricerca di un tentativo estremo di ribellione nei confronti del mondo degli adulti, percepito come insensibile e senza senso.

Insieme a Benedetta Porcaroli, interpreta nella serie culto (prodotta da Netflix e ispirata a una torbida vicenda di cronaca, realmente accaduta nel 2013) il ruolo di una baby squillo dei Parioli. La serie TV (di cui si contano 3 stagioni) raggiunge ben presto una grandissima notorietà a livello mondiale. Questa è dovuta in parte anche al clamore e alle preoccupazioni destate non solo dalle tematiche scabrose messe in scena, ma anche dalla “glamourizzazione” di un modello ritenuto pericoloso per gli adolescenti, protagonisti e spettatori dello show.

Filmografia di Alice Pagani

Dopo un anno di studi alla Scuola del Cinema di Roma, la svolta cinematografica di Alice Pagani inizia nel 2016, quando ottiene una parte nel film Il permesso – 48 ore fuori di Claudio Amendola, al fianco di Luca Argentero. L’anno successivo è la co-protagonista di Classe Z, commedia con Alessandro Preziosi, ambientata come Baby in un ambito scolastico (ma in tutt’altro contesto). Il 2017 la vede apparire anche nei videoclip di Vedrai (Samuel, frontman dei Subsonica) e di Fidati ancora di me (Alessandra Amoroso). E poi ancora, nel 2018, il già citato Loro di Sorrentino e Ricordi? di Valerio Mieli. Seguono La rosa velenosa (una produzione statunitense), Non mi uccidere di Andrea De Sica (lo stesso regista di Baby) e, infine, il doppiaggio del film di animazione I Croods 2 - Una nuova era. E non dimentichiamo il già citato ruolo interpretato nella serie TV Baby.

In ogni caso, la filmografia di Alice Pagani è costellata di ruoli forti. L’approccio dell’attrice nei confronti della camera e della macchina fotografica è spontaneo e “fisico”: sul mostrarsi e sul mostrare anche la propria nudità, Alice Pagani non ha remore.

Alice Pagani sui social

Su Instagram, la trovate con il nickname @opheliamillaiss: il suo profilo conta (a ottobre 2021) ben due milioni e trecentomila follower. Il fotoracconto dell’attrice dal volto angelico narra con freschezza un mondo glamour ma, a guardare con maggiore attenzione, è anche l’esempio di una giovane donna alla ricerca del proprio posto nel mondo.

Quale segreto si cela dietro il nome dell’account? Il rimando è a una tela di uno degli esponenti del movimento preraffaellita, il pittore John Everett Millais, dedicata al personaggio di Ofelia, dall’Amleto di Shakespeare.

Ophelia, il libro di Alice Pagani

E proprio il suo alter ego social dà il nome al libro pubblicato nella primavera del 2021 per i tipi di Mondadori. Il testo condensa il mondo di Alice oltre lo specchio dei suoi pensieri e del foto-diario tenuto sui social. Oltre che un modo per raccontarsi, la scrittura di un libro è stata infatti per Alice Pagani anche l’occasione per esorcizzare la paura nei confronti della propria dislessia. Un disturbo che non ha impedito all’artista di sviluppare una grande passione nei confronti della lettura.

Foto apertura: LaPresse