Amore
Amore

Tinder: come funziona la dating app più famosa di sempre

Tutto quello che avresti voluto sapere su Tinder prima di provare a utilizzarlo per la prima volta
 

Tutto quello che avresti voluto sapere su Tinder prima di provare a utilizzarlo per la prima volta
 

Conosco gente che lo ha provato per dimenticare l’ex, usando il potere dello swipe, anche se non so se c’è riuscita. Forse, con uno swipe, ha beccato proprio l’ex. Ma conosco anche gente che ci si è fidanzata: si è innamorata di quella che all’inizio sembrava una fra tante e che, in effetti, poi lo è diventata (ma questa è un’altra storia). Di cosa sto parlando? Di una delle app di incontri più famose a livello planetario: Tinder.

Come funziona di preciso Tinder? Ci sono delle tecniche per utilizzarlo al meglio? Che cos’è uno swipe e come opera l’algoritmo dell’applicazione? Tinder è gratis o a pagamento? Partiamo dall’inizio e entriamo nel merito delle varie funzionalità di questa applicazione, in quella che puoi considerare con una recensione neutra dell’app (se cerchi recensioni basate sull’esperienza personale puoi leggere “Sono stata 12 ore su Tinder e questo è quello che è successo").

Cos'è Tinder

Tinder è un’applicazione di online dating, creata dunque con l’obiettivo di conoscere persone nuove. L’app è attiva in ben 140 Paesi, con 50 milioni di utenti attivi, alcuni dei quali hanno sviluppato una vera e propria dipendenza da Tinder.

Tinder non è un sito di incontri da usare da desktop, ma un’app da scaricare sul proprio smartphone, che sfrutta il GPS del cellulare (la geolocalizzazione del dispositivo) per proporre le persone possibilmente interessanti in base alla distanza. Da qualche tempo, tuttavia, è possibile utilizzare Tinder anche dal proprio PC. Il primo passo per poter utilizzare l’app di Tinder consiste nell’iscrizione: come funziona nello specifico?

Come iscriversi a Tinder

Dopo aver scaricato l’app (nella versione Android o iOS a seconda del sistema del proprio smartphone) ci si può registrare in due modi:

  • con il social login, utilizzando dunque il proprio profilo Facebook;
  • attraverso il proprio numero di telefono (quello vero, si intende).

Bisogna compilare alcune informazioni di base, quali nome (non sei obbligato a scrivere il cognome), età, inserire qualche foto, ma si possono fornire anche dettagli aggiuntivi, come il livello di istruzione o l’account di Spotify (magari si vogliono conoscere persone che apprezzano gli stessi generi musicali!). Il punto di forza di Tinder consiste nel fatto che serve davvero pochissimo tempo per creare il proprio profilo. Dopodiché… che la caccia abbia inizio.

Tinder: come funziona

Dopo aver inserito le proprie preferenze sessuali (si ha voglia di incontrare uomini, donne o entrambi?), il range di età nel quale la persona in questione dovrebbe rientrare e la distanza massima in km rispetto alla propria posizione, Tinder comincerà a mostrare i primi profili in linea con le opzioni selezionate. Quando qualcuno ci piace, possiamo indicarlo con un cuoricino sul suo profilo, oppure attraverso lo swipe, ovvero scorrendo il dito sullo schermo.

In particolare:

  • uno swipe verso destra corrisponde a un apprezzamento;
  • uno swipe verso sinistra corrisponde al mancato interesse (state attenti a non sbagliare, perché non rivedrete più quel profilo!).

Se anche la persone che vi è piaciuta ha messo un cuoricino sul vostro profilo, allora ci sarà quello che su Tinder prende il nome di “match”: a quel punto si avrà la possibilità di parlare con l’altro tramite messaggio privato. Senza match non si può contattare nessuno autonomamente.

LEGGI ANCHE: Tinder: 5 domande da fare a un uomo prima di uscirci

Le regole del nuovo algoritmo di Tinder

Nel marzo del 2019 pare che Tinder abbia deciso di adottare un nuovo algoritmo: nella pratica, gli utenti di Tinder si sono spesso lamentati di riuscire a vedere pochi profili interessanti e di ricevere, allo stesso tempo, pochi match.

>>>LEGGI ANCHE: Appuntamento Tinder: lui non è come ti aspettavi. E ora?

A quanto pare Tinder non utilizza più la logica del vecchio algoritmo, Elo, che rendeva più visibili i profili che ricevevano il maggior numero di apprezzamenti (quindi in genere quelli con più foto): il nuovo algoritmo dovrebbe basarsi su parametri quali gli interessi comuni fra gli utenti o la distanza geografica.

>>>LEGGI ANCHE: Come scrivere la bio perfetta su Tinder

Tinder è gratis?

Una domanda che in genere ogni utente si pone quando si tratta di applicazioni di online dating è legata ai suoi costi. A proposito di Tinder, è gratis o è a pagamento? Esiste una versione free, che permette di utilizzare tutte le funzionalità di base, e una a pagamento, che prevede due tipologie di abbonamento a due prezzi differenti:

  • Tinder Plus (disponibile a 10 euro al mese), con il quale si hanno like illimitati, si può annullare l’ultimo swipe e qualche altra funzione aggiuntiva;
  • Tinder Gold (che costa 16 euro al mese), attraverso il quale (opzione in più rispetto al piano Plus) si può vedere chi ha messo like al nostro profilo.

Sei fidanzata, ma hai il dubbio che il tuo lui usi Tinder? Sapevi che esiste un’app che ti permette di smascherare le sue marachelle? Si chiama Swipe Buster: scopri di più qui “Come scoprire un tradimento su Tinder con Swipe Buster”.

LEGGI ANCHE: Come funziona il Tinder iraniano vietato agli omosessuali