Giardinaggio
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Kokedama, la pianta senza vaso: cos'è e come realizzarlo

Si chiamano kokedama le piantine fiorite sospese e alloggiate in una palla di muschio: è la nuova moda che arriva dall’Oriente. 

Si chiamano kokedama le piantine fiorite sospese e alloggiate in una palla di muschio: è la nuova moda che arriva dall’Oriente. 

Quando si parla di piante da interno i kokedama sono senza dubbio uno dei trend più amati. Questa particolare forma di giardinaggio arriva dal Giappone e ha fatto proseliti già in tutto il mondo. E allora scopriamo cosa sono e, soprattutto, come fare un kokedama.

L'arte del kokedama, le piante senza vaso

Se il termine ti è totalmente nuovo, ti starai sicuramente chiedendo cos'è il kokedama. Partiamo prima di tutto dal significato della parola, che si può tradurre con "palla di muschio". Il kokedama, infatti, è una particolare pianta che vive senza la necessità di un vaso: appesa o appoggiata su un piattino di design, è qualcosa a metà tra un bonsai e una pianta pensile. Sebbene in Italia la tecnica non sia così conosciuta, abbiamo a che fare con piante ornamentali che in Giappone sono note fin dal 1600. 

Come realizzare un kokedama fai da te

Realizzare in casa un kokedama fai da te è più facile di quel che sembra: non è necessario avere il pollice verde per cimentarsi nell'impresa. Ecco di cosa avrai bisogno.

  • Ketotsuchi, ovvero uno speciale terriccio acido realizzato con fango e torba
  • Akadama, ovvero della semplice argilla espansa
  • Muschio
  • Un po' di spago o una reticella di plastica
  • Acqua fredda in un contenitore 
  • Forbici
  • Nylon (se vorrai appendere il kokedama)
  • Una piaccola piantina di tuo gusto

Radunato tutto l'occorrente, ecco il procedimento da seguire.

  1. Mischiare cinque parti di terriccio e una di argilla espansa
  2. Lavorare l'impasto finoad ottenere grande quanto un'arancia
  3. Interrare la piantina acquistata nella sfera, inserendo delicatamente le radici nella terra
  4. Ricoprire la pallina di terra con il muschio
  5. Avvolgere il tutto con lo spago o la reticella di plastica
  6. Immergere per due ore il kokedama nell'acqua
  7. Lasciar sgocciolare la sfera

A questo punto se desideri appendere il kokedama usa il nylon, avendo cura di agganciarlo allo spago o alla reticella. In alternativa potrai adagiarlo su un bel piattino di design

Manutenzione del kokedama

Una volta realizzato, non è poi così difficile prendersi cura del kokedama: la manutenzione è infatti molto semplice. 

Irrigazione

Poiché il kokedama è una pianta senza vaso, per annaffiarlo dovrai utilizzare un semplice spruzzino pieno d'acqua e vaporizzare all'occorrenza. La frequenza dell'irrigazione dipende ovviamente dal tipo di pianta che hai interrato.

Esposizione

Oltre a tener conto delle peculiarità della pianta interrata, per far vivere a lungo il tuo kokedama pianta è necessario posizionarlo in una zona luminosa ma non colpita direttamente dalla luce del sole

Quali sono le piante più adatte per i kokedama?

La prima regola per scegliere le piante per i kokedama riguarda la grandezza: sarebbe infatti opportuno optare per esemplari giovani e non troppo grandi perché riusciaranno a radicarsi al meglio all'interno del terriccio. Per quanto riguarda le specie, la scelta dipende essenzialmente dall'effetto che volete creare a casa. Ecco qualche esempio:

  • Edere, felci e photos per un effetto scenografico a cascata, soprattutto se le palle di muschio verranno appese
  • Primule, orchidee o geranei per riempire di colore gli ambienti casalinghi: sono piante perfette per gli amanti dei fiori
  • Lavanda, salvia o timo per chi vuole riempire di profumi la cucina o  il soggiorno
  • Piante grasse e succulente per chi vuole piante facili e meno impegnative in quanto a manutenzione

Foto di apertura Pandu Swaraga © 123RF.com

Tipsby Dea

Rete o spago?

Invece dello spago si possono usare reti a maglie fini che rimarranno parte integrante del kokedama.