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Sapone non sapone: cos'è e per cosa si usa

Quando ti lavi con il sapone senti la pelle tirare? Forse è il caso di passare al sapone non sapone, un tipo di detergente che non altera il normale pH della pelle. 

Quando ti lavi con il sapone senti la pelle tirare? Forse è il caso di passare al sapone non sapone, un tipo di detergente che non altera il normale pH della pelle. 

Il sapone non sapone, altrimenti chiamato sapone sintetico (Syndet) è una moderna alternativa al sapone solido tradizionale.

Infatti i classici saponi possono costituire un problema per l'equilibrio epidermico a causa della loro elevata l’alcalinità, invece i saponi non saponi possiedono valori di acidità più fisiologici e quindi risultano più dermocompatibili.

Purtroppo sembra che il 90% dei problemi della pelle sia determinato proprio dai classici saponi che si usano di frequente quando si fa il bagno o ci si lavano la faccia e le mani.

Questi prodotti detergenti, sia in forma liquida che solida, soprattutto se fanno molta schiuma, risultano parecchio aggressivi nei confronti del film protettivo della pelle.

Molte persone infatti lamentano di sentire tirare la pelle dopo essersi deterse il volto o il corpo con il sapone: ciò dipende dal fatto che il sapone oltre a rimuovere le impurità, trascina con se anche quello strato naturale presente sulla pelle e che serve a renderla idratata.

L’azione del sapone, quando è troppo aggressiva e troppo frequente, finisce con il seccare la pelle agevolando la comparsa di rughe, rossori, macchie e persino l’acne.

In pratica usando tanto i classici saponi viene alterato il normale pH della pelle, cioè il suo grado di acidità, che è fondamentale per la difesa e il benessere dell’epidermide.

Per ovviare il problema dell’elevata alcalinità dei saponi classici, sono stati inventati saponi dotati di un pH acido che servono a mantenere e a ripristinare le condizioni normali della pelle.

In particolare sono appunto stati inventati i cosiddetti saponi non saponi o saponi sintetici (Syndets), la cui caratteristica principale è l’assenza di alcalinità e il buon potere schiumogeno.

Non bisogna pensare che questi saponi sintetici siano ricavati con procedimenti poco naturali perché in realtà si ottengono attuando lo stesso metodo di lavorazione dei saponi classici, sempre partendo da sostanze naturali come l’olio di oliva, l’olio di alloro e altri estratti vegetali.

foto | © srady - Fotolia.com