Gravidanza
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Come rimanere incinta: cosa fare in caso di endometriosi

Una patologia difficile da diagnosticare ma che, se curata, può non ostacolare il concepimento naturale.

Una patologia difficile da diagnosticare ma che, se curata, può non ostacolare il concepimento naturale.

L'endometriosi è una patologia che riguarda molte donne, tra i 20 e i 50 anni, dunque nel pieno dell'età fertile. Il primo pensiero per chi ne soffre è infatti legato a come rimanere incinta.

L'endometriosi è infatti un disturbo subdolo, spesso difficile da diagnosticare e che, se trascurato, può ostacolare il concepimento.

Con l'endometriosi il tessuto che riveste la parete interna dell'utero cresce in sedi diverse da quella naturale (ovaie, tube, ecc).

Ogni mese, durante il ciclo mestruale, gli ormoni femminili fanno così sviluppare questo tessuto andando ad aggravare la situazione.

La spia sono spesso dolori mestruali molti forti e intensi anche se spesso molte donne tendono a trascurare il problema considerando fisiologico il dolore provato durante il ciclo.

La prima cosa da tenere a mente, allora, è che se si ha il sospetto di soffrire di endometriosi è opportuno rivolgersi tempestivamente a centri e personale specializzato.

Un medico esperto infatti potrà individuare, attraverso degli esami e delle ecografie, il problema e suggerire una possibile cura.

Generalmente per arginare la malattia viene prescritta una terapia di tipo ormonale, come la pillola anticoncezionale che, bloccando il ciclo mestruale, ferma di conseguenza la crescita abnorme dell'endometrio.

Solo nei casi più gravi viene consigliato un intervento di tipo chirurgico.

Ma come fare quando si desidera una gravidanza?

incinta

Bisogna sapere innanzitutto che le donne che soffrono di endometriosi hanno meno probabilità di restare incinta naturalmente rispetto alle altre.

Tuttavia il concepimento è possibile anche per le donne che sono affatte da questa patologia, soprattutto nei casi di diagnosi precoce. I medici naturalmente valuteranno il singolo caso, perché molto dipende dall'estensione della malattia.

In genere dopo 12 mesi di tentativi non riusciti, laddove possibile, si può tentare la fecondazione assistita.

Senza disperare, è utile tenere a mente che la gravidanza rappresenta una cura naturale per l'endometriosi, soprattutto grazie al progesterone prodotto durante i mesi d'attesa.