Bambini e sport - consigli: la cultura sportiva Guarda il video Bambini e sport - consigli: la cultura sportiva.
Giochi

Bambini e sport - consigli: la cultura sportiva

Bambini e sport - consigli: la cultura sportiva. Un video introduttivo che ti spiega il concetto di cultura sportiva e i benefici degli sport per i bambini. I consigli del medico sportivo.

A domanda... risposta

È importante che un bambino si dedichi a un'attività sportiva?
Sì, perché, soprattutto nell'età evolutiva, lo sport migliora le condizioni psicofisiche globali, contribuisce all'igiene muscolare, induce a un comportamento più appropriato, rispettoso delle regole, e abitua il bambino a dedicarsi a una pratica regolare.

Si riscontrano benefici a ogni età?
Sì. Nella giovanissima età, in particolare, lo sport aiuta a sviluppare correttamente le capacità di coordinamento e di movimento, la mobilità articolare, la forza e la resistenza. L'attività fisica favorisce, inoltre, il metabolismo osseo e quello energetico.

Lo sport è adatto a tutti i bambini?
Una corretta attività sportiva, nei modi e nei tempi, conduce a uno sviluppo armonico dell'apparato muscolare e scheletrico e contribuisce al controllo del peso corporeo. Inoltre, dato che la nostra vita è oramai molto sedentaria, l'attività fisica rimane una delle poche occasioni per un corretto esercizio fisico.

Cosa insegniamo ai bambini iscrivendoli a un'attività sportiva?
I genitori che abituano i bambini a una corretta attività sportiva pongono le basi per un giusto stile di vita nel presente e nel futuro che, insieme a una corretta alimentazione, contribuisce alla prevenzione di molte patologie.

Si sa che l'obesità infantile è in aumento nel nostro Paese; che ruolo ha lo sport in questo caso?
Una corretta attività sportiva, unita a una sana alimentazione, è in grado di prevenire e di curare l'obesità.

Oltre ai vantaggi per lo sviluppo fisico, quali altri aspetti vengono migliorati?
L'attività sportiva favorisce lo sviluppo delle capacità di socializzazione al di fuori della scuola. Inoltre, sono dimostrati benefici a livello psicologico ed emotivo. Chi pratica uno sport impara a controllare la propria emotività, ad adattarsi, a tollerare meglio le frustrazioni e a migliorare l'autostima.

Ma non toglie tempo alla scuola?
Al contrario, è stato dimostrato come chi pratica sport ha maggiori capacità di apprendimento.

È giusto avviare un bambino a uno sport specifico?
Nei primi anni, qualsiasi attività si scelga, il bambino svolgerà un tipo di allenamento che fornirà le basi per qualsiasi tipo di sport. Infatti, all'inizio, ogni allenatore o educatore preparerà degli esercizi atti a sviluppare la destrezza, l'agilità e la mobilità articolare.

Da quale età lo sport inizierà ad avere rilevanza agonistica?
Dopo i 9 - 10 anni di età, l'attività sportiva inizierà ad assumere i connotati di uno sport più specifico, eventualmente finalizzato all'agonismo.

Possiamo sempre ritenerci tranquilli dal punto di vista dello stato di salute?

I bambini devono praticare sport in sicurezza, quindi è opportuno sottoporli a regolari controlli medici. Quando si è ancora piccoli e non si svolge un'attività agonistica specifica, è sufficiente ricorrere al pediatra di libera scelta. Quando si inizia a praticare uno sport agonistico invece bisogna rivolgersi a medici specialistici in medicina dello sport. In molte regioni, questa visita specialistica è gratuita per i ragazzi ed è sufficiente rivolgersi a un centro convenzionato.

Un'ultima raccomandazione?

Lasciate che sia il bambino a scegliere l'attività che preferisce.

Autore
Angelo Camba

Regia
Angelo Camba

Producer
Angelo Camba

Interpreti
Alessandro Molinello

Operatori
Angelo Camba
Claudio Lucca
Valentina Mele
Silvia Pezzulo

Montaggio
Angelo Camba

Esperto
Alessandro Molinello, medico sportivo

Si ringraziano
Paolo Domante, Tullio Colangelo e tutto il Centro Culturale Sportivo Aresino
(www.ccsa.it)
Dott. Alessandro Molinello e il Centro Medico Torri Bianche di Vimercate (MB)

  • CONI e Istat svolgono indagini per monitorare l'attvità sportiva dei bambini e il loro corretto stile di vita. Dall'Istat proviene il dato che le fasce d'età con i più alti livelli di pratica continuativa sono quelle scolari: nell'ordine 11-14 (in corrispondenza delle scuole medie, che supera il 55%), 6-10 e 15-17.
  • Un'indagine condotta dal Coni Milano su 6000 bambini sotto i dieci anni ha voluto mettere in luce gli stili di vita che contribuiscono al benessere psicofisico dei bambini. Oltre all'attività sportiva, si è indagato sull'alimentazione, con risultati piuttosto sconfortanti: il 23% degli intervistati non pranza regolarmente e ben il 32% salta la cena, mentre molti tendono a consumare cibi poco sani al pomeriggio (merendine, patatine...). Questi dati sono stati poi incrociati con le percentuali di chi svolge unl'attività fisica, riscontrando che l'80% dei bambini che pratica uno sport ha uno stile di vita più sano e assume abitudini alimentari corrette, non salta i pasti e tende ad avere con il cibo un rapporto migliore. Ne risulta che oltre il 90% di loro gode di ottima salute.

Scopri la Serie Lo sport per bambini