Cure termali: cosa sono e quali benefici apportano a corpo e mente

Una parentesi di puro e semplice relax? Una giornata alle terme di sicuro è questo, ma c’è anche di più. Se prescritte con criterio ed effettuate da centri specializzati, le cure termali possono alleviare i sintomi di svariate patologie e, più in generale, contribuire a uno stato di benessere. E l’Italia, in questo campo, può vantare delle vere e proprie eccellenze. Scopriamole insieme.

Cosa sono le cure termali

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce la medicina termale come una delle più antiche forme di terapia adottate in Occidente. È una medicina naturale, complementare rispetto a quella convenzionale, che ha finalità sia terapeutiche e riabilitative, sia di mantenimento di uno stato di benessere.

In Italia le cure termali sono incluse tra i livelli essenziali di assistenza, cioè tra le prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale garantisce alla popolazione, coprendone le spese. Questo, però, purché siano state prescritte dal medico di base o dallo specialista, come terapia per uno specifico disturbo.

A chi fanno bene le cure termali

I benefici delle cure termali sono acclarati. Per citarne alcuni:

• rafforzano il sistema immunitario; 
• decongestionano le vie respiratorie;
• leniscono i dolori reumatici;
• regolarizzano le funzioni gastrointestinali;
• hanno un effetto disinfettante e antibatterico;
• favoriscono la circolazione. 

Tutto questo, precisando che le acque termali non sono tutte uguali (possono essere sulfuree, cloruro sodiche, radioattive, solfate, salso bromo-iodiche, bicarbonate), così come i trattamenti (fanghi, bagni, inalazioni, insufflazioni…). Il fai da te rischia di rivelarsi uno spreco di tempo e di denaro, oltre a non risolvere il problema di partenza. Il parere di un medico è sempre necessario.

10 trattamenti per 10 patologie

Abbiamo già anticipato come le cure termali possano offrire svariati benefici, ma quali? Ecco dieci trattamenti per dieci patologie.

Terme per bronchite asmatica

In caso di bronchite asmatica, le terme possono essere valide alleate della terapia farmacologica, soprattutto per i bambini. Le inalazioni a vapore a getto diretto e le nebulizzazioni ultrasoniche in ambiente aiutano infatti a espellere il catarro presente e aggiungono un’azione antibatterica, antinfiammatoria e immunostimolante. Chiaramente, il trattamento va preceduto da una valutazione medica e deve evitare i periodi più acuti della malattia.

Balneoterapia per psoriasi

Chi soffre di psoriasi sa bene quanto sia una malattia autoimmune cronica che bisogna imparare a gestire, perché tende a riacutizzarsi per motivi ormonali, ambientali o di stress. In affiancamento ai farmaci, anche i bagni termali con acque sulfuree possono dare buoni risultati. Oltre a ripristinare l’idratazione, queste acque hanno proprietà antinfiammatorie, esfolianti e antiseborroiche. Il momento ideale è l’autunno, prima che arrivi il freddo a peggiorare i sintomi.

Bagni con idromassaggio per vene varicose

Le acque a componente sulfureo-salso-bromo-iodica-magnesiaca sono un toccasana per chi soffre di vene varicose, linfedema degli arti inferiori e di flebite nelle sue varie forme. L’azione ipertonica delle acque termali, unita a quella meccanica dell’idromassaggio, riattiva la circolazione sanguigna e favorisce l’ossigenazione dei tessuti. A tale scopo ci si immerge in apposite vasche dotate di boccette da cui arrivano i getti da varie direzioni.

Fanghi per reumatismi

Tra le terapie termali più celebri in assoluto ci sono senza dubbio i fanghi, da spennellare sul corpo, da applicare sotto forma di impacco caldo o, ancora, in cui immergersi. Se eseguiti in centri specializzati, sono un ottimo rimedio per i dolori dei reumatismi, ma anche per quelli dovuti ad artrosi, tendiniti, artriti e lombalgie. Di solito i trattamenti sono costituiti da 12 sedute da effettuare una volta l’anno, ma l’ultima parola spetta sempre al medico.

Cure inalatorie per sinusite

Raffreddore persistente, mal di testa, congestione nasale, occhi rossi: i sintomi della sinusite sono parecchi e, a lungo andare, piuttosto fastidiosi. Le docce nasali con acqua termale tornano molto utili perché liberano le fosse nasali dai ristagni di catarro. In seguito, l’inalazione e l’aerosol permettono di far assimilare le particelle di acqua termale direttamente alla mucosa nasale, aiutandola a mantenere pulite le vie aeree.

Insufflazioni per otite

Le insufflazioni endotubariche usano l’acqua sulfurea per liberare l’orecchio medio da catarro e pus, ripristinando la pressione e facendo passare la fastidiosa sensazione di “orecchio chiuso”. Di solito, l’insufflazione è preceduta da un’inalazione caldo-umida e seguita da aerosol e nebulizzazioni. Attenzione, però: questo trattamento va prescritto e somministrato esclusivamente sotto controllo medico.

Acque termali per allergie

Verso marzo-aprile, dunque prima della stagione della febbre da fieno, i soggetti allergici possono prepararsi sottoponendosi a due settimane di cure termali quotidiane. Di solito la terapia prevede diverse terapie inalatorie (docce nasali, inalazioni e aerosol), per una durata di circa 45 minuti complessivi. Questi trattamenti sono adatti anche ai bambini e possono ridurre di molto gli spiacevoli sintomi dell’allergia.

Acque termali sulfuree per acne

Chiunque abbia avuto l’acne, durante l’adolescenza o in altri momenti della vita, di sicuro è andato alla ricerca dei rimedi più disparati. Di rado si sente parlare dei benefici delle cure termali. Le acque sulfuree sono ben tollerate anche dalle pelli più sensibili, hanno un effetto lenitivo e antinfiammatorio e un’efficace azione idratante. Lo zolfo, in particolare, è un anti-seborroico, esfoliante, anti-micotico e anti-batterico naturale.

Irrigazioni per cistite

Tra gli importanti cambiamenti che la menopausa porta con sé, ci sono anche disturbi intimi come la secchezza vaginale e le cistiti ricorrenti. Le acque termali ricche di zolfo possono giovare anche alla salute dell’apparato urinario e genitale, attraverso irrigazioni e aerosol vaginali. Di solito, i primi benefici si notano già dopo un paio di trattamenti. Per valutare se questa soluzione sia praticabile, bisogna affidarsi al proprio ginecologo.

Cure termali: i migliori centri in Italia

Ora che conosciamo i benefici di questi trattamenti, andiamo alla scoperta delle migliori località termali, da nord a sud della Penisola:

• Bormio (Lombardia)
• Sirmione (Lombardia)
• Abano Terme (Veneto)
• Salsomaggiore (Emilia-Romagna)
• Chianciano (Toscana)
• San Filippo ai Bagni (Toscana)
• Saturnia (Toscana)
• Fiuggi (Lazio)
• Viterbo (Lazio)
• Agnano (Campania)
• Ischia (Campania)
• Pantelleria (Sicilia)