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Come gestire le relazioni virtuali sui social network (prima parte)

Flirt, innamoramento, amicizia? Come gestire al meglio le relazioni nate online? Quali rischi si corrono? Ecco alcuni utili consigli

Flirt, innamoramento, amicizia? Come gestire al meglio le relazioni nate online? Quali rischi si corrono? Ecco alcuni utili consigli

Sempre di più i social network alimentano il focolare delle “amicizie” dove le parole diventano semplici vocaboli e i sorrisi vengono sostituiti da emoticons... Tutta questa esplosione di relazioni umane virtuali non soddisfa - però - il bisogno vero di vicinanza. A maggior ragione un flirt nato in rete.

Come vanno gestite, allora, queste relazioni virtuali? Come evitare di riempire il vuoto emotivo unicamente con lo spazio online? Ecco alcuni consigli da seguire. 

Flirtare usando i social network

Può essere divertente per chi ha bisogno di ricevere degli apprezzamenti, delle conferme, ma giocare alle lusinghe reciproche non vuol dire investire realmente dal punto di vista emotivo. Farlo potrebbe essere sintomo di qualcosa che non va con la propria autostima che se “scarsa” potrebbe trasformare il gioco in un vero “bisogno” di queste conferme.

Attenzione a non farsi male

Chi flirta in rete non dovrebbe prendere sottogamba questo tipo di legame in corso perché anche se non c’è la componente fisica, l’investimento emotivo che potrebbe subentrare sarebbe vero come nella vita reale. Se le cose andassero diversamente da come si pensano, potrebbe comportare sofferenza, delusione o la stessa sensazione di tradimento. Meglio sapere fin da subito che questo può accadere per non trovarsi impreparati o, ancora, per evitare pericoli prima che sia troppo tardi.

Fermarsi per tempo

Quando il coinvolgimento emotivo sopraggiunge, diventa difficile tenere separati spirito ludico e sentimenti. Per questo bisognerebbe smettere di flirtare prima che sia troppo tardi. Ad un certo punto bisogna fermarsi per non rischiare delusioni e fraintendimenti, anche quando ci sembra di avere la situazione sotto controllo, perché spesso si sopravvaluta la propria sicurezza.

Attenzione alle confidenze intime

Per più di un motivo. Aprirsi in rete può venire più facile: la rete favorisce la voglia di sfogarsi ma questa apertura, spesso, non è da attribuire a una eventuale "intesa" ma solo alla distanza e alla barriera offerta dal PC. Inoltre, se una persona racconta le proprie esperienze personali e delicate non sempre denota fiducia o interesse nei confronti dell’interlocutore: dedurre le intenzioni di qualcuno dalle sue confidenze può essere una trappola della rete. Le confidenze, spesso, vengono usate per colpire, conquistare, compiacere e anche per manipolare. Attenzione. Attenzione. Attenzione.