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Come riconoscere un colpo di fulmine

L'amore a prima vista esiste davvero? Come riconoscere un colpo di fulmine, analizzando gli straordinari sintomi di questa carica di sentimento.

L'amore a prima vista esiste davvero? Come riconoscere un colpo di fulmine, analizzando gli straordinari sintomi di questa carica di sentimento.

Colpo di fulmine: un termine usato e abusato, soprattutto sul grande schermo, per inculcare l'idea di un amore che può nascere al primo sguardo. E' veramente possibile che accada? E se lo è, come si può capire se il fulmine ha davvero colpito?

Per chi non sapesse dare una definizione al termine "colpo di fulmine", eccone una descrizione evocativa: si tratta di un meccanismo di attrazione, non solo fisica, di un trasporto emozionale a 360 gradi che nasce nel momento in cui si incontra una speciale persona.

C'è chi sostiene che l'amore, per essere definito tale, debba nascere per forza da un colpo di fulmine, altrimenti se per innamorarsi o per capire di potersi innamorare di qualcuno si necessita di più tempo, la storia partirà già in netto svantaggio. Ma è davvero così? Cerchiamo di capire meglio la fenomenologia del colpo di fulmine.


Amore al primo sguardo: fenomenologia del colpo di fulmine

A volte basta entrare in una stanza, incrociare lo sguardo di un'altra persona e le farfalle nello stomaco cominciano subito a svolazzare.

L'amore al primo sguardo è possibile? Certo, nella vita può senza dubbio accadere e, quando è reciproco, è decisamente una delle esperienze più appaganti. La maggior parte delle volte, tuttavia, più che amore è un'inclinazione, un'affinità percepita, un qualcosa che se coltivato può dar vita a una bellissima relazione amorosa.


I sintomi del colpo di fulmine: come riconoscerlo

E allora scopriamo insieme come riconoscere un colpo di fulmine e soprattutto, quali sono i suoi "sintomi"

  1. Fascino: è quello che si subisce al primo incontro con la persona che scatena questo "fulmine". Può essere dato da una stretta di mano, da un sorriso, da uno sguardo. E' la prima impressione, che in questo caso non solo conta moltissimo ma è davvero la chiave di tutto.
     
  2. Curiosità: quandosi incontra un qualcuno che desta subito un certo interesse, si prova un'immediata voglia di saperne di più, di carpire di più in quel preciso istante, in quel primo incontro.
     
  3. Farfalle nello stomaco, gambe che tremano, ginocchia che cedono: più che indici di un colpo di fulmine potrebbero essere i sintomi di un calo di pressione! Scherzi a parte, questi modi di dire sono perfetti per definire il senso di emozione, di fermento (che altro non è che una prima forma di eccitazione) che si provano nell'avere a che fare con una persona per la quale si prova innegabile attrazione.
     
  4. Sempre nei propri pensieri: è un vero amore a prima vista quando ci si ritrova a pensare insistentemente a quella persona, all'oggetto dei propri desideri. E lo è ancor di più quando si tende a carpire informazioni, anche in modo implicito, attraverso amici comuni e conoscenti.
     
  5. La voglia di incontrare nuovamente quella persona, correlata a fantasie (e a classici sogni ad occhi aperti) sono le definitive spie di un fulmine che ha colpito il bersaglio.

Si può tentare di spiegarlo ma quando arriva, il colpo di fulmine, sa farsi riconoscere alla perfezione. E non c'è definizione o guida tanto accurata quanto la sensazione di estasi che lascia al suo passaggio.

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Foto 578foot © 123RF.com

Come capire se il colpo di fulmine è reciproco

Ora che abbiamo appurato che le nostre farfalle nello stomaco siano state davvero generate dal classico amore al primo sguardo, è necessario capire se anche dall'altra parte c'è interesse.

Il colpo di fulmine è reciproco? Per capirlo è senza dubbio necessario studiare il comportamento del nostro interlocutore.

La prossemica può venire in nostro soccorso. Si tratta di una scienza che si occupa proprio di studiare l'organizzazione delle distanze e della gestione dello spazio intorno a noi: il modo in cui ci muoviamo nello spazio, anche rispetto al nostro interlocutore è infatti anch'esso un modo di comunicare, anche se non verbale.

Stando alla prossemica, se il nostro interlocutore tende a stare dai 45 ai 120 cm da noi allora e più probabile che sia interessato alla nostra persona e che non si senta a disagio quando si trova vicino a noi.

Anche lo sguardo è molto importante: quando ci parla i suoi occhi sono più luminosi? La pupilla è leggermente dilatata? Sono inconfutabili segnali "chimici" dai quali possiamo dedurre il suo interesse nei nostri confronti.

Sempre parlando di sguardo, analizziamo ora la sua durata: abbassare lo sguardo dopo avero mantenuto abbastanza a lungo è chiaro segno di interesse nei nostri confronti.

Certo, la scienza dell'amore a prima vista è ancora un territorio inesplorato, ma questi segnali sono incontrovertibili.


Colpo di fulmine non corrisposto: cosa fare?

E quando il colpo di fulmine dà vita a un amore non corrisposto? Cosa fare quando l'interesse è a senso unico?

Le strade da percorrere sono due: se la persona oggetto del nostro desiderio ci conosce poco, possiamo provare a farci conoscere meglio, così da capire se la nostra personalità possa dar vita a qualche interesse da parte sua.

Quando non c'è niente da fare e qualora il sentimento continuasse a vivere in noi senza destare interesse dall'altra parte... Meglio lasciar perdere. Per quanto doloroso possa essere, è meglio cercare di spegnere la fiammella del desiderio per evitare di scottarsi troppo.