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Il decimo tocco vintage: le ballerine

Indossare le ballerine non ti trasformerà automaticamente in Audrey Hepburn - ma ti farà sentire comoda, agile e lieve tutte le volte che vuoi.

Indossare le ballerine non ti trasformerà automaticamente in Audrey Hepburn - ma ti farà sentire comoda, agile e lieve tutte le volte che vuoi.

Indossare le ballerine non ti trasformerà automaticamente in Audrey Hepburn - ma ti farà sentire comoda, agile e lieve tutte le volte che vuoi. E talmente vintage da essere classica, cioè sempre meritevole. Rileggi gli aggettivi: non sono mica male.

Così come le intendiamo noi adesso

le ballerine sono in effetti un tocco vintage continuamente riattualizzato

E la ballerina in quanto calzatura, è una cinquantenne ragazzina.
Perché le ballerine, senza chiamarsi così, esistevano anche prima - decenni prima.
Erano fondamentalmente “scarpini da ballo” e quindi cucite in raso o seta e pellami delicatissimi, insomma poco adatte alla vita in esterni.

La ballerina vintage è invece quella che, generalmente nera, dotata di una suola di cuoio, un niente di tacco e una tomaia generosamente scollata magari ornata da un fiocchettino, è diventata un’icona della moda verso la fine degli anni ’50, rimanendo una scarpa per un passo svelto e femminile.

Piace o non piace, la ballerina. Piace o non piace che sia

talmente scollata da lasciar intravedere l’inizio delle dita dei piedi

Evoca tanto miti parigini in bianco e nero, quanto un’atmosfera stile Happy Days a tinte pastello. Essendo però un classico, s’è sganciata anche da questi stereotipi.

E se “Repetto” è la firma della ballerina originale di Brigitte Bardot in “E Dio creò la donna”, ora come ora trovi ballerine dappertutto, da Zara come al mercatino sotto casa. Ora puoi sceglierla in mille colori, sagomature, materiali, fantasie. Esistono anche microballerine arrotolabili da portare con te come scorta in caso di giornata lunga o serata su tacchi alti.

Un consiglio? Non scegliere ballerine che ti stringano, bada al mezzo numero – meglio in più che in meno. Fa’ in modo che il piede scorra comodamente nell’indossarle: non ti si gonfierà. Ricordati che un piede sfilato e nervoso in una ballerina è irresistibile.

Un libro? Più d’uno! L’agilissimo The one hundred per un rapido colpo d’occhio; il magnifico SCARPE, per farti una ragione della meravigliosa ossessione; l’incredibile vintage shoes che ti farà scoprire invenzioni e creazioni calzaturiere altro che vintage.

 

Foto tratta da: iredhom su flickr