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Che differenza c'è tra farfalle e falene

Qual è la differenza tra farfalle e falene? Deriva da una differente classificazione scientifica tassonomica o da una convinzione popolare?

Qual è la differenza tra farfalle e falene? Deriva da una differente classificazione scientifica tassonomica o da una convinzione popolare?

Farfalle e falene sono insetti appartenenti all’ordine dei Lepidotteri, termine che in greco significa ”ali squamose”, perché le loro fragili ali sono ricoperte da sottili squame sovrapposte. La distinzione tra falene e farfalle non è dovuta a una differente classificazione scientifica tassonomica bensì deriva da una convinzione popolare. In passato si distinguevano le farfalle e le falene in due gruppi, rispettivamente i Ropaloceri e gli Eteroceri, ma tale distinzione non è più scientificamente accettata.

Classificazione di farfalle e falene

Secondo la classificazione moderna, ai Ropaloceri corrisponde la superfamiglia Papilionoidea, mentre gli Eteroceri sono un gruppo eterogeneo costituito da superfamiglie, anche piuttosto distanti tra loro, dal punto di vista evolutivo. Si conoscono circa 170.000 specie di Lepidotteri, di cui soltanto un decimo sono farfalle, mentre le rimanenti sono falene. Farfalle e falene presentano un’incredibile varietà di forme, dimensioni e colori e la loro straordinaria capacità di adattarsi a qualunque clima le ha rese uno dei gruppi di creature più ampiamente diffuso sul nostro pianeta.

Foto: serg_v - 123.RF

Caratteristiche delle farfalle

Le farfalle, dette comunemente anche lepidotteri diurni, sono caratterizzate da ali dai colori vivaci e dalle antenne ispessite all’estremità, oltre che per il modo in cui rimangono posate, cioè con le ali reciprocamente accostate al di sopra del dorso.

Caratteristiche delle falene

Le falene, comunemente note come lepidotteri notturni (benché esitano anche specie diurne), sono considerate meno appariscenti e attraenti delle farfalle perché presentano colori smorti. Le loro antenne possono essere filiformi oppure pennate, ma comunque prive di apici a forma di clava, inoltre il meccanismo di agganciamento delle ali è caratterizzato dalla presenza di setole poste alla base delle ali posteriori.

Differenze tra farfalle e falene

Ricapitolando, le differenze tra queste due grandi categorie di lepidotteri riguarda, seppure con alcune eccezioni, il periodo di attività che nelle farfalle è diurna e nelle falene è notturna o crepuscolare. Altra differenza riguarda la posizione di riposo: le falene tengono le ali piegate ai lati oppure a formare una specie di triangolo, mentre le farfalle tengono le ali accostate e al di sopra del corpo. La colorazione delle ali, anche in questo caso con delle eccezioni, nelle farfalle è di colore vivace mentre nelle falene tende al grigio e al marrone. Infine il corpo della farfalla è di dimensioni più contenute rispetto alla superficie alare ed è ricoperto di leggera peluria, mentre nelle falene la grandezza del corpo è più o meno simile all’ampiezza delle ali e la peluria è più fitta.

Foto apertura:  Michael Warwick - 123.RF

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