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Centri estivi 2020: quale scegliere?

Tutto sui centri estivi, luoghi in cui si può lasciare il proprio figlio durante la giornata affidandolo a educatori professionisti.
 

Tutto sui centri estivi, luoghi in cui si può lasciare il proprio figlio durante la giornata affidandolo a educatori professionisti.
 

I centri estivi o campi estivi sono strutture per cui in questa estate è previsto anche un bonus, in cui i più piccoli possono trascorrere la giornata, o parte della giornata, tra gioco e divertimento, senza dimenticare la didattica e gli insegnamenti affidati a educatori professionisti.

Dopo il lungo lockdown da coronavirus, e la chiusura delle scuole, per molti genitori i centri estivi si rivelano risorse fondamentali per poter continuare a lavorare e assicurarsi che i figli vengano accuditi e intrattenuti. Quest’anno inoltre proprio alla luce dell’emergenza coronavirus il governo ha istituito un bonus centri estivi per aiutare i genitori a tornare al lavoro, soprattutto quelli che nel periodo di lockdown hanno dovuto dare fondo alle ferie o sono liberi professionisti.

Il dettaglio sui contributi è presente sul sito Inps, l’ente che eroga il bonus, mentre le informazioni su come fare domanda per i centri estivi e su come funzionano sono presenti spesso sui siti degli stessi centri. Alcune indicazioni, però, sono generali.

Centri estivi, come funzionano

I centri estivi sono presenti in tutte le regioni, e si differenziano a seconda della fascia d’età dei bambini e delle attività che vi vengono svolti.

Ripartiti il 15 giugno in tutta Italia, offrono una serie di servizi che in molti casi dipendono dalla preparazione degli educatori e dagli spazi a disposizione. Anche le attività che offrono sono differenti a seconda della specializzazione degli educatori e degli spazi: si va dalla pittura al disegno passando per l’attività motoria, la scultura e il fai-da-te. Diversi centri estivi offrono inoltre spazi all’aperto e aree attrezzate per il riposino.

Centri estivi, come sceglierli

Per scegliere un centro estivo è importante documentarsi e capire quale rispecchia maggiormente le esigenze e le caratteristiche del bambino, tenendo conto della sua personalità, e osservare bene gli orari: ci sono centri estivi aperti solo al mattino o solo al pomeriggio, o anche tutto il giorno, e nel caso in cui entrambi i genitori abbiano impegni di lavoro è fondamentale coordinarsi con il centro estivo.

Anche la distanza dalla propria abitazione è importante: meglio scegliere un centro estivo che si può raggiungere facilmente, in modo da poter lasciare il bambino sulla via del lavoro e tornare a riprenderlo una volta finito, se non si hanno persone vicine e fidate cui si può affidare l’incarico.
Fondamentale, infine, verificare di persona le misure di sicurezza adottate nella struttura, non soltanto quelle tradizionali - cancelli e protezioni a incolumità dei bambini - ma anche quelle legate all’emergenza coronavirus. E dunque mascherine, misurazione della temperatura, sanificazione e gel disinfettanti sempre a portata di mano.