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Capricci in pubblico, 4 consigli per calmare le urla dei bambini

Una banale uscita può trasformarsi in un incubo quando si fanno i conti con un capriccio: qualche consiglio per gestire la situazione al meglio.

Una banale uscita può trasformarsi in un incubo quando si fanno i conti con un capriccio: qualche consiglio per gestire la situazione al meglio.

Un banale capriccio che si trasforma in pochi istanti in una scena degna di un girone infernale, con urla, pianti e gente che osserva con aria giudicante: la scenata in pubblico è l’incubo di ogni genitore, che a volte si ritrova a reagire con stizza o nervosismo perché preda dell’imbarazzo e del senso di inadeguatezza o, al contrario, finisce per accontentare il figlio in ogni modo possibile soltanto per farlo smettere di urlare.

A tutti i genitori è capitato di dover gestire i capricci dei bambini in pubblico, che si tratti di un negozio, di un parco, di un ristorante o della strada. E ognuno ha il proprio modo di reagire, spesso dettato dal panico, dal dispiacere o dall’esasperazione, reazioni che lì per lì possono produrre il risultato sperato - le urla si interrompono - ma che a lungo termine non risolvono il problema.

Meglio dunque armarsi di pazienza e adottare un atteggiamento più “soft”, trovando un metodo collaudato da utilizzare in ogni situazione d’emergenza: ecco 4 consigli universali che potrebbero aiutare sia i genitori sia i bambini.


1. Interrompete quello che state facendo, e dedicate tutta la vostra attenzione al bambino

Capricci bambini consigli

Spesso è proprio la mancanza di attenzioni il motivo di urla e pianti, e in generale è necessario capire esattamente che cosa stia turbando il piccolo. Impossibile farlo se si è impegnati in altri modi.

2. Mettetevi al suo livello

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Torreggiare sopra un bambino in lacrime e urlante non è mai la maniera giusta per calmarlo. Accovacciatevi al suo livello, guardatelo negli occhi e chiedetegli cosa c’è che non va: lo farete sentire apprezzato e al centro dell’attenzione.

3. Abbassate l’intensità

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Riducete la voce a un sussurro, sorridete e rallentate i movimenti, evitate di urlare o afferrare il piccolo in preda al nervosismo. In questo modo darete a lui un modello di comportamento, e riuscirete a farlo calmare il tempo necessario a instaurare una comunicazione e a interrompere urla e capriccio.

4. Cullate il bambino e provate a cantare

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Se è davvero inconsolabile, soprattutto nel caso di bambini molto piccoli, provate la tecnica più antica del mondo: prendetelo in braccio, cullatelo e intonate una canzoncina, può trattarsi di una ninna nanna per bebè o di un brano che gli è particolarmente caro. Solleciterete una reazione istintiva di calma e sicurezza. 

Foto d'apertura: vasiliybudarin / 123RF Archivio Fotografico