Neonati
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Come fare se i bambini russano

Anche i bambini russano. Un fatto che non è solo fastidioso all'ascolto, ma è anche un rischio per la loro salute fisica e psichica. Anche il russamento si può prevenire e in casi gravi curare.

Anche i bambini russano. Un fatto che non è solo fastidioso all'ascolto, ma è anche un rischio per la loro salute fisica e psichica. Anche il russamento si può prevenire e in casi gravi curare.

Non bastava il marito a renderci difficile dormire, ora anche i bambini russano.

Questa affermazione sembra sia sempre più diffusa nel nostro Paese, dove, secondo le statistiche, un bambino su dieci soffre di disturbi respiratori e apnee notturne.

Se un bambino russa, il problema può essere causato da diversi fattori

  • ingrossamento delle tonsille
  • ingrossamento delle adenoidi
  • conformazione o deformazione della mandibola
  • abitudini sbagliate

Abbiamo parlato di 'abitudini' sbagliate, perchè molti bambini quando si addormentano respirano con la bocca aperta. Alcune volte è dovuto a difficoltà a respirare col naso, ma spesso invece è solo un'abitudine acquisita per via dell'uso del ciuccio e del biberon.

Un'abitudine che può essere corretta, dopo essersi assicurati che la respirazione dal naso non abbia impedimenti.

Un buon sonno inizia da una buona respirazione

Come si fa a controllare se il bambino respira bene dal naso.

Semplicemente, sia quando il bambino è sveglio sia quando dorme, si deve provare a farlo respirare tappando la bocca. Osservate attentamente se il naso è libero, se la respirazione è rumorosa, se il bambino riesce a respirare profondamente.

Se riscontrate problemi, è consigliata una visita dall'otorinolaringoiatra, dopo averne parlato con il pediatra. Il problema del russamento però diventa più serio se durante la notte si verificano delle apnee.  Un fattore serio di rischio, che impedisce un buon sonno.

Secondo molti studi, tra cui l'ultimo è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica Pediatrics, i disturbi del sonno dei bambini, tra cui il russare, potrebbe essere la causa di successivi problemi comportamentali e di apprendimento.

  • Un gruppo di ricercatori inglesi, dopo aver esaminato un campione di undicimila famiglie con bambini, in uno studio longitudinale,  avrebbe concluso che i bambini che hanno disturbi del sonno, da quando hanno pochi mesi,   hanno un maggiore rischio di avere disturbi dell'attenzione, deficit nell'apprendimento e iperattività.
  • La ricerca completa che trovate qui: Pediatrics-disturbi del sonno, ha verificato gli esiti nei  bambini lungo il tempo, in particolare gli effetti a 4 anni e a 7 anni di età.

Come si può intervenire per evitare il russamento dei bambini?

Tra le buone pratiche di prevenzione, suggerite dal dott. Brian Palmer, esperto odontoiatra americano, che ha condotto studi approfonditi sulle cause delle apnee notturne, evitare il più possibile l'uso di biberon e ciucciotti è un'ottima soluzione, per evitare deformazioni del palato che, nel tempo, possono facilitare il russamento.

  • Secondo gli studi anatomici del dott. Palmer, il neonato ha una particolare conformazione della bocca che, insieme alle funzioni specifiche della lingua e dell'epiglottide, lo rendono capace di alimentarsi al seno, senza smettere di respirare.  
    L'allattamento al seno prolungato, sarebbe dunque un ottimo modo per evitare il russamento.
  • Il ricorso a biberon e ciucciotti, provocherebbe anche deformazioni del cavo orale e modifiche funzionali.

In tutti i casi le apnee notturne (OSA) e il russamento sono da tenere sotto controllo con una visita medica specifica. Esistono infatti numerosi centri specializzati che studiano i disturbi del sonno.

  • Un indirizzo utile per avere informazioni è il sito dell'Associazione Italiana Medicina del Sonno (AIMS) ricordando comunque che occorre prima consultare il pediatra per essere consigliati sul miglior intervento da effettuare.

foto: adwriter