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La Calabria selvaggia

Tra laghi, boschi e montagne nella Sila

Tra laghi, boschi e montagne nella Sila

Il Parco Nazionale della Sila è stato creato nel 2002 e tutela 73.695 ettari nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Istituito sull'altopiano della Sila in luogo del preesistente Parco Nazionale della Calabria, ne accorpa due dei tre nuclei originari (Sila Grande e Sila Piccola), cui si è aggiunta una porzione della Sila Greca. La Sila Piccola, di natura metamorfica, culmina nel monte Gariglione (1765 metri); la Sila Grande, invece, di natura granitica, ha nel monte Botte Donato la sua cima più alta. L'area, solcata da valli e dorsali montuose, è ricchissima di corsi d'acqua e comprende i laghi artificiali Arvo e Ampollino, che, insieme al lago di Cecita, confinante con il parco, costituiscono uno dei maggiori comprensori idrici ed energetici del sud. Fitto di boschi, di estese e impenetrabili selve e quasi interamente selvaggio, il parco non ha nuclei abitati al suo interno e ciò rappresenta la sua peculiarità.

La foresta è praticamente la sovrana: distese di pino laricio, faggete e castagneti ricoprono la Sila Grande, mentre abete bianco e faggio costituiscono le principali formazioni boschive della Sila Piccola; diffusi sono anche il cerro, l'acero di monte, il pioppo tremulo e l'ontano nero. Oltre cinquanta esemplari di pino laricio e di acero di monte, i cosiddetti ‘giganti della Sila’, che raggiungono un'altezza media di 35 metri, sono dislocati nel territorio del comune di Spezzano della Sila; in località Monte Gariglione, a Taverna, crescono invece alcuni faggi e abeti monumentali, garanzia di biodiversità e portatori di un particolare patrimonio genetico. Tra le particolarità del parco si segnalano il giglio rosso, la viola, il geranio selvatico, il ranuncolo, la primula e varie specie di orchidee. I principali mammiferi che popolano l'area protetta sono il lupo, il gatto selvatico, il capriolo, il cervo, la volpe, la martora, il ghiro, la faina, la donnola e lo scoiattolo meridionale, una sottospecie caratterizzata dalla livrea nera e dal ventre bianco. È molto ricca l'avifauna, che include la presenza eccezionale del picchio nero e di numerosi rapaci, quali lo sparviero, la poiana, il gheppio, l'allocco, il gufo e la civetta.

L’area protetta è particolarmente adatta ai più piccoli, infatti ospita un ‘parco avventura’, il primo in Calabria, sospeso tra gli alberi, in uno splendido bosco di faggi. Inoltre è possibile effettuare passeggiate a dorso di asino, curate dall’Associazione ‘L’Asinello Silano’, lungo i sentieri del parco, per conoscere da vicino la natura selvaggia dell’area. Una giornata speciale potrebbe essere quella passata con un fattore, nella ‘Fattoria dei ricordi’ per riscoprire sapori e sensazioni di un tempo, nei pressi del lago Ampollino. Per tutti inoltre è possibile effettuare escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo, oppure fare un’esperienza di orienteering, torrentismo e canyoning, tiro con l’arco, bio e bird watching.

Il parco ospita numerosi musei, come quello dell’Artigianato silano e della Difesa del suolo, che ha sede a Longobucco, nella bella cornice dell’ex Convento dei Frati Francescani minori. A Zagarise è stato istituito il Museo dell’Olio di oliva e della Civiltà contadina. Ad Albi invece si trova il Museo della Civiltà agrosilvopastorale, delle Arti e delle Tradizioni.

Nell’area protetta sono stati creati alcuni Centri Visita, per orientare la visita nel parco e fornire informazioni. Due sono i centri più completi, uno sul lago Cecita, in località Cupole, nel comune di Spezzano della Sila, e l'altro limitrofo al Villaggio Mancuso, in località Monaco, nel comune di Taverna.

L'attività tipica della zona è la pastorizia transumante, da cui derivano ottimi prodotti legati a una ricca produzione lattiero-casearia, come il butirro, un piccolo caciocavallo, la ricotta affumicata e il caciocavallo silano DOP. Anche i salumi la fanno da padrone con il capocollo, la soppressata, le salsicce e la pancetta, che si fregiano tutti del marchio DOP. Insomma un’esperienza gastronomica ‘tutta calabrese’ e davvero imperdibile.

Parco Nazionale della Sila
via Nazionale snc - 87055 Lorica di San Giovanni in Fiore (CS)
www.parcosila.it