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Le terme reali immerse nelle Alpi

A Valdieri, in Piemonte, un centro benessere nascosto tra i monti

A Valdieri, in Piemonte, un centro benessere nascosto tra i monti

 

Scoperte ai tempi degli Imperatori e rese celebri dai Re. La storia delle terme di Valdieri, frequentate fin dall’antica Roma, è legata a doppio filo con la casa reale italiana più celebre: i Savoia. Lo stabilimento termale, il più alto d’Italia, svetta a 1368 metri di quota nel cuore del Parco delle Alpi Marittime, a meno di 30 km da Cuneo, ed è aperto interamente solo da giugno a settembre. Le sue acque sulfuree, sfruttate anche per gli effetti benefici sulla salute, non sono l’unica ragione per raggiungere Valdieri. Le valli del monte Argentera e il Giardino Botanico Alpino Valderia offrono la possibilità di straordinarie escursioni in una ricca e silenziosa natura. 

Lo stabilimento è composto da quattro grotte e due piscine termali, di cui una di proprietà dell’Hotel Royal. Bagni, idromassaggi, fanghi e bendaggi sono solo alcuni dei trattamenti disponibili nel centro benessere, che propone anche una vasta offerta di massaggi con le più diverse tecniche.

Celebri sono le alghe, lavorate tramite lo scorrimento su gradinate di pietra e la conservazione in acqua calda, fiore all’occhiello dello stabilimento termale, capaci di rendere importanti benefici alla pelle e prodotto di base della linea cosmetica termale del luogo. Se per i più i bagni alle terme sono una via di fuga dalle fatiche quotidiane e una necessità semplicemente estetica, ci sono anche coloro che le scelgono per ritrovare il benessere fisico. Negli anni si sono sviluppati trattamenti di salute per numerosi problemi locomotori, dermatologici e respiratori, attraverso docce o inalazioni dei vapori termali. Le acque solfuree solfato-cloruro-sodiche sgorgano da una sorgente a 4500 metri di profondità con una temperatura di 130 °C e arrivano in superficie a non meno di 50 °C. 

I primi a godere di questo regalo della natura sembra che siano stati i Romani, circa duemila anni fa, ma i dati certi sullo sfruttamento delle terme risalgono al 1588 quando il comune di Valdieri realizzò il primo stabilimento. In pochi, nei due secoli successivi, si tuffarono in quelle acque fino a che, nel 1755, re Carlo Emanuele III non ne fu conquistato e decise di farsi costruire una baita in legno, chiamata ‘il Baraccone’, sede delle sue vacanze per due settimane ogni anno. Furono gli eventi storici poi a rigettare nell’ombra le terme: le guerre napoleoniche portarono all’abbandono del luogo per quasi un secolo. Ma la famiglia reale di Savoia non dimenticò quell’oasi nel mezzo delle Alpi e Carlo Alberto vi soggiornò per un mese nel 1833. La costruzione di una strada e un posto nel cuore dei reali incrementarono la fama delle terme di Valdieri, lodate persino da Camillo Benso conte di Cavour, che le considerava le migliori in quell’Italia che stava cercando di unificare. Vittorio Emanuele II tracciò la via che arriva fino ai nostri giorni: fece costruire la sua residenza estiva a Sant’Anna di Valdieri, quattro chalet (di cui uno, detto ‘La bela Rosin’, per la sua amante e poi moglie) e posò la prima pietra di quello che oggi è l’Hotel Royal Centro Benessere, giustificando l’aggettivo ‘Reali’ che le terme esibiscono con orgoglio.

Il complesso termale non è l’unico motivo per fare una gita in mezzo alle Alpi, quasi al confine con la Francia. Le strutture infatti sono ospitate all’interno del Parco Naturale Alpi Marittime, che si estende per quasi 26 000 ettari, e comprende anche l’ex riserva di caccia dei Savoia e il Giardino botanico Valderia. Questo, organizzato in 24 punti di sosta, permette un’escursione guidata di circa 60 minuti tra le oltre 450 specie di piante. Nelle diverse tappe si possono ammirare abeti bianchi, aceri di montagna, licheni, felci, uccelli come l’aquila reale, il gallo cedrone e il picchio nero, e camosci: un percorso di circa 1 km immerso nella flora e nella fauna delle Alpi Marittime. L’offerta turistica nel comune di Valdieri presenta anche un lato più sportivo: in località Desertetto sono presenti impianti di sci alpino mentre, per gli amanti dello sci di fondo, la destinazione sono le piste della Volpe lungo la strada di Santa Croce. Infine, a meno di 4 km da Valdieri, è situata la Palestra di roccia di Andonno che dispone di numerose possibilità di scalata per tutte le difficoltà e tutti gli stili. 

www.termedivaldieri.it
www.parcoalpimarittime.it