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Un Italia piccola così!

A Viserba c'è il parco tematico dell'Italia in miniatura

A Viserba c'è il parco tematico dell'Italia in miniatura

La riviera romagnola e il divertimento vanno di pari passo da molto tempo ormai. E come si sa questa zona ha sempre dedicato attenzione anche ai più piccoli, con la costruzione di parchi tematici di ogni tipo. Questo è un cavallo di battaglia dell’area riminese: l’Italia in miniatura infatti ha visto la luce nel lontano 1970 a Viserba, quando nella nostra penisola parchi di questo tipo praticamente non esistevano ancora.

Il tutto nacque grazie alla lungimiranza di Ivo Rambaldi, il titolare di un'azienda di impianti termosanitari ma soprattutto un appassionato di viaggi, storia e arte. Egli visitò un parco in miniatura durante un soggiorno all'estero e ne rimase profondamente affascinato, decise così di tentare di replicare quella ‘meraviglia’ anche in Italia. Cominciò una ricerca per trovare il materiale adatto per costruire le miniature: ci voleva infatti qualcosa che resistesse alle intemperie e non si deteriorasse. Alla fine la scelta cadde sulla schiuma di resina, che costituisce ancora oggi il principale ‘ingrediente’ delle architetture del parco.

Rambaldi percorse l’Italia in lungo e in largo, seguito da ben 14 tecnici, 2 geometri e 4 professori per misurare personalmente i monumenti, le chiese, le piazze e tutto ciò che aveva deciso di riprodurre. Per primo venne realizzato un monumento che voleva essere un omaggio alla città natale del Rambaldi, Ravenna: S. Apollinare in Classe.

Per poter aprire il parco furono necessari ben tre anni di duro lavoro e soprattutto un’ingente quantità di denaro. Il 4 luglio 1970 l’Italia in miniatura aprì finalmente le porte ai visitatori, offrendogli la possibilità di esplorare ben 50 miniature che riproducevano minuziosamente in scala bellezze italiane. Successivamente aumentarono fino a diventare 270 architetture, che costituiscono il nucleo storico del parco. La scala delle riproduzioni va da 1:25 a 1:50 e la superficie espositiva totale è di 85.000 mq.

Dal 1970 a oggi trenta milioni di visitatori hanno calpestato il suolo di questa piccola grande Italia, immersa in un verde spettacolare fatto di 10.000 piante, di cui 5000 sono veri alberi ‘mignon’.

Aggirandosi tra la Basilica di San Pietro e il Colosseo, tra piazza dei Miracoli e il Duomo di Milano si possono prendere ben 17 trenini che circolano costantemente per il parco. In alternativa si può anche navigare a Venzia, sul Canal Grande, con i suoi palazzi sontuosi e il Ponte di Rialto e poi Piazza San Marco, con il Campanile e la Basilica, il tutto cinque volte più piccolo della realtà.

Nuovi spazi hanno arricchito l’area: c’è anche l’Europa in miniatura; ci sono le canoe dell’ottovolante acquatico per i più intrepidi, che non temono di navigare un fiume con i suoi saliscendi.

Vi è poi un luogo dove i bambini possono fare l’esperienza di una vera e propria scuola guida interattiva. Attraverso l’uso di quindici vetture e con l’aiuto del Macchigenio, cioè il Genio della Macchina, i visitatori dai 6 ai 12 anni potranno diventare guidatori provetti.

La Monorotaia Arcobaleno è un treno a trazione elettrica che percorre il perimetro del parco a un’altezza media di 6 metri e ad una velocità di 15 km/h e permette di esplorarlo comodamente.

Per gli amanti degli animali esotici c’è la nuova isola tropicale per scoprire il variopinto ambiente dei pappagalli: il Pappamondo, un viaggio tra la vegetazione lussureggiante dei paesaggi sudamericani. Se dopo la visita ai luoghi più caldi del pianeta volete rinfrescarvi dirigetevi nella parte del parco dedicata agli scherzi d’acqua.

Non solo giochi ma anche cultura: c’è il Luna Park della Scienza, dove giocando con macchine interattive si possono sperimentare direttamente leggi della fisica, della meccanica, dell’ottica, dell’idraulica e dell’elettricità, e, finalmente, si può comprendere il principio di funzionamento di alcuni meccanismi di uso corrente che alla maggior parte di noi appaiono piuttosto misteriosi.

Queste e molte altre attrattive costituiscono il cuore dell’Italia in miniatura, un luogo che non potete perdervi nella visita alla riviera romagnola. 

www.italiainminiatura.com/it/