Alimentazione
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Come comportarsi per rendere sicuri gli alimenti

Ogni alimento può nuocere alla nostra salute se non usato o conservato scorrettamente. Ecco alcuni utili suggerimenti

Ogni alimento può nuocere alla nostra salute se non usato o conservato scorrettamente. Ecco alcuni utili suggerimenti

Il cibo contiene oltre ai nutrienti che servono al nostro organismo, sostanze o agenti potenzialmente tossici. Malgrado i numerosi sforzi, non è teoricamente né praticamente possibile assicurare il rischio zero anche se si deve pretendere l’impegno di tutti, consumatore incluso, per abbassare il rischio al livello minimo possibile o tale da garantire una sufficienza sicurezza per il consumo.


Il consumatore ha la responsabilità dell’acquisto, del controllo e dell’uso corretto del cibo che consuma


Il consumatore infatti, ha un ruolo attivo: deve essere informato correttamente, imparare a leggere le etichette, conoscere il prodotto acquistato e le modalità per conservarlo bene, sapere come manipolarlo in cucina e consumarlo proteggendo se stesso e i suoi familiari da eventuali rischi.

Di seguito sono ribadite alcune regole importanti per la sicurezza degli alimenti. È ovvio però che vanno  tenuti in considerazione tutti gli aspetti illustrati in questa linea guida:
 

  • Varia le scelte di alimenti, anche per ridurre i rischi di ingerire in modo ripetuto sostanze estranee presenti negli alimenti, che possono essere dannose
  • In particolare, per anziani, lattanti, bambini e donne in stato di gravidanza è necessario evitare del tutto il consumo di alimenti animali crudi o poco cotti, quali ad esempio: uova poco cotte o salse a base di uova crude (zabaione, maionese fatta in casa), carne al sangue, pesce crudo, frutti di mare crudi
  • Fai attenzione alle conserve casalinghe (specie sott’olio o in salamoia). Devono essere preparate rispettando scrupolose norme igieniche. Non assaggiare mai una conserva sospetta
  • Non lasciare raffreddare un alimento già cotto fuori dal frigorifero troppo
    a lungo e senza coprirlo. Andrebbe messo in frigorifero al massimo entro due ore dalla cottura (un’ora l’estate). Quando utilizzi avanzi, riscaldali fino a che non siano molto caldi anche al loro interno
  • Non scongelare gli alimenti di origine animale a temperatura ambiente. Se non li puoi cucinare direttamente, riponili in anticipo in frigorifero o mettili a scongelare nel microonde
  • Evita il contatto nel frigorifero tra alimenti diversi, conservando gli avanzi in contenitori chiusi, le uova nel loro contenitore d’origine, ecc...
  • Non avere un’eccessiva fiducia nella capacità del frigorifero di conservare troppo a lungo i tuoi cibi: non svolge alcuna azione di bonifica e non conserva in eterno gli alimenti

Fonte:INRAN (Istituto Nazionale e di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)

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