Alimentazione
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Pausa pranzo fai da te: con il “lunch box” a portata di mano!

Pausa pranzo non è sempre sinonimo di un pasto nutriente ma leggero. Scopri come mangiare preparando una lunch-box perfetta.  

Pausa pranzo non è sempre sinonimo di un pasto nutriente ma leggero. Scopri come mangiare preparando una lunch-box perfetta.  

Se i tempi o i luoghi del nostro lavoro non ci permettono di scegliere il pranzo che riteniamo più equilibrato, non per questo dobbiamo rinunciarci! Prepararsi un “lunch box”, ossia portarsi il pranzo da casa, è una valida alternativa al bar o al fast food, per poter seguire le regole di una alimentazione bilanciata anche in ufficio.

Affidarsi tutti i giorni al solito panino o alla solita insalata non è la scelta consigliata. Allo stesso tempo, la nostra salute non è determinata da un singolo cibo - e ricordiamo che non esistono alimenti buoni o cattivi per definizione – quanto piuttosto dalle abitudini alimentari nel loro insieme, dalla combinazione dei cibi, dalla varietà dell'alimentazione e dallo stile di vita.

Le calorie dovrebbero provenire per il 55-60% da carboidrati, per il 25-30% da grassi e per il 10-15% da proteine.

Non solo: l'alimentazione quotidiana deve rifornire il corpo anche di acqua, vitamine, minerali e altre sostanze che, seppur presenti in piccole quantità, sono preziose per proteggere la salute.

Nessun alimento contiene tutti questi nutrienti e nelle giuste quantità.

Il “lunch box” può aiutare a garantirsi una dieta varia, sana ed equilibrata e ad armonizzare il pranzo con gli altri pasti della giornata.

Le regole da tenere a mente nella sua preparazione sono semplici:

  • Per assicurarsi il 55-60% di energia da carboidrati dobbiamo consumare tutti i giorni pane, pasta o altri cereali, preferibilmente integrali. 5 porzioni di frutta e verdura al giorno costituiscono invece l’apporto di vitamine, minerali, fibra ed acqua.
  • Una buona prima colazione con una abbondante tazza di latte (o yogurt) con qualche biscotto o altri prodotti da forno è l’inizio ideale per stabilire il ritmo fame/sazietà dell’intera giornata.
  • Il consumo di carni, uova, pesce, legumi deve essere alternato in maniera che ognuno di questi alimenti sia consumato circa 3-4 volte alla settimana.
  • Il consumo dei grassi dovrebbe essere moderato, soprattutto di quelli di origine animale. Meglio scegliere cotture che aiutino a limitarne l'aggiunta, preferire gli oli vegetali, ridurre le fritture, scegliere tagli di carne magri ed eliminarne il grasso visibile.
  • Zuccheri aggiunti e dolcificanti dovrebbero essere utilizzati il meno possibile. I dolci, inoltre, andrebbero riservati alle occasioni speciali.
  • Anche l'aggiunta di sale deve essere limitata, perché quello contenuto negli alimenti è già sufficiente per soddisfare le necessità dell'organismo. Al suo posto, per insaporire i cibi, si possono utilizzare più spezie, erbe aromatiche, aceto e succo di limone. Attenzione alle salse.

Variare le scelte alimentari è fondamentale: bisogna mangiare frutta e verdura di vari tipi e colori, tagli differenti di carne, carne e pesce di specie diverse, alternare i legumi ad altre seconde portate e, magari, sperimentare vari metodi di cottura.

Foto © Kasia Bialasiewicz Fotolia.com

Tipsby Dea

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