special

Il lato positivo

Psiche
Psiche

I 10 più famosi proverbi giapponesi: vere e proprie lezioni di vita

Quella giapponese è una cultura estremamente affascinante: ecco alcuni proverbi che possono aiutarci a riflettere e vivere meglio.

Quella giapponese è una cultura estremamente affascinante: ecco alcuni proverbi che possono aiutarci a riflettere e vivere meglio.

La cultura giapponese è affascinante e meravigliosa, intrisa di saggezza e di riti antichi e significativi. Proprio per rendere omaggio a questa grande tradizione orientale abbiamo scelto 10 proverbi giapponesi che ci vengono in aiuto nei momenti più difficili o che, più semplicemente, possono indurci una riflessione o far nascere idee e intuizioni.

Può accadere, infatti, che semplici frasi riescano a toccare parti della nostra interiorità in grado di smuovere pensieri costruttivi e di farci emozionare. Le parole hanno un potere curativo grandissimo, se scelte e usate con grande attenzione e cura.

Questi proverbi giapponesi che ora vi presentiamo racchiudono un grande tesoro antico, tramandato nei secoli e giunto fino a noi, sono il miscuglio di vari pensieri fusi tra loro come il tradizionale Shinto, il Buddhismo e il Confucianesimo e, in queste poche parole, vi è riversata la saggezza di tutta la tradizione asiatica, così lontana e diversa da noi ma che ha così tanto da insegnarci.

Dicono che il Giappone è nato da una spada. Dicono che gli antichi dei hanno immerso una lama di corallo nell’oceano e che, al momento di estrarla, quattro gocce perfette siano cadute nel mare e che quelle gocce sono diventate le isole del Giappone. Io dico, che il Giappone è stato creato da una manciata di uomini coraggiosi, guerrieri disposti a dare la vita per quella che sembra ormai una parola dimenticata: onore. (dal film L’ultimo Samurai)

10 famosi proverbi giapponesi e il loro significato

1.    Cadi sette volte, rialzati otto volte.

L’importante non è fare di tutto per non cadere, ma imparare dalle proprie cadute e trovare la forza per rialzarsi sempre. La caduta è un maestro: cerchiamo di apprendere la lezione che è giunto a portarci e a metterci al servizio del suo insegnamento.

2.    Se non entri nella tana della tigre, non catturerai un cucciolo di tigre.

Per conquistarci e gustarci i frutti delle nostre azioni dobbiamo essere disposti a rischiare,         anche la vita. Senza il coraggio di rischiare non possiamo raggiungere alcun obiettivo, non realizziamo i nostri desideri, non saremo mai felici.

3.    Il fallimento è l’origine del successo.

Ci hanno insegnato che il fallimento è una cosa negativa. In realtà l’errore, lo sbaglio, il perdere sono tutti accadimenti che ci fortificano e che ci obbligano a smuovere la nostra energia interiore. Solo in questo modo riusciamo a trovare soluzioni, a far nascere idee, a sperimentare vie nuove. Il fallimento è un grande maestro di vita: ascoltiamolo sempre!

4.    Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero.

Il fiore di ciliegio è sacro alla cultura giapponese per tutti i simboli che incarna. Tra gli uomini, il guerriero è la figura più amata dai giapponesi perché rappresenta l’uomo che combatte per i suoi ideali, l’uomo che si allena quotidianamente per raggiungere i suoi obiettivi, l’uomo che con dedizione e impegno persegue la sua strada, nonostante difficoltà e dolori.

5.    L’amicizia e l’amore non si chiedono come l’acqua, ma si offrono come il tè.

L’amicizia e l’amore sono doni da riversare agli altri in modo incondizionato e disinteressato. Richiederli non è bene poiché, facendolo, perdono tutto il loro valore.

6.    Anche la polvere quando si accumula diventa una montagna.

Ciò che si accumula nel tempo può divenire pian piano un ostacolo difficile da superare. Come le nostre case vanno spolverate in modo abituale, anche le nostre menti vanno svuotate di emozioni, pensieri, riflessioni. Altrimenti il nostro vaso interiore si riempie troppo ed esplode in malo modo.

7.    Chiedere è vergogna di un momento, non chiedere è vergogna di una vita.

Chiedere richiedere il coraggio di un istante, non chiedere è una prigione per tutta la vita poiché le situazioni rimangono irrisolte, le incomprensioni persistono, i dubbi s’insinuano continuamente risucchiandoci energie vitali.

8.    Guarda gli errori degli altri e correggi i tuoi.

Gli errori commessi dagli altri sono importanti, non per essere giudicati ma perché sono lo specchio della nostra interiorità e ci possono aiutare a comprenderci di più, a correggere le nostre debolezze, a riconoscerle, ad essere migliori. Lo sguardo è sempre da portare dentro, mai fuori.

9.    Anche le scimmie cadono dagli alberi.

Anche le persone più esperte possono sbagliare, ma l’errore è da considerarsi non un fallimento, bensì un maestro che ci invita a migliorarci ancora di più.

10.     Dieci persone, dieci colori.

Ogni persona è unica e unico è il suo pensiero, il suo modo di vedere e affrontare la vita, il suo mondo interiore. Ricordiamocelo quando ci relazioniamo a qualcuno.