Dai look da ufficio al casual chic: la guida completa per indossare i pantaloni capri con stile.
Dai look da ufficio al casual chic: la guida completa per indossare i pantaloni capri con stile.Ormai lo sappiamo bene: la moda vive di corsi e ricorsi storici. Ogni tanto torna qualcosa dal passato che pensavamo morto e sepolto, e invece eccolo lì, più fresco che mai sulle passerelle. Interpretato con lo stesso spirito, o attualizzato e ripensato secondo uno stile nuovo e contemporaneo. Questa volta tocca ai pantaloni capri, proprio quelli che le nostre mamme, zie o nonne adoravano negli anni '50, e che hanno vissuto un revival all’inizio degli anni Duemila (anche grazie a Dolce&Gabbana). Gli stessi che noi, nel frattempo, abbiamo un po' snobbato. È il momento di fare pace con questo capo: quando li indosserete nel modo giusto, capirete perché sono diventati un simbolo di eleganza senza tempo.
Pantaloni Capri: cosa sono (e perché li amiamo di nuovo)
Pantaloni capri Vila - Foto: zalando.it
I pantaloni capri da donna hanno una storia affascinante che parte dall'isola italiana da cui prendono il nome. Si tratta di pantaloni che arrivano a metà polpaccio: più corti dei classici pantaloni a sigaretta, quindi, ma decisamente più lunghi (ed eleganti) dei bermuda.
Il pantalone pinocchietto, come veniva anche chiamato negli anni passati, è tornato prepotentemente nelle collezioni di questa stagione in veste completamente rinnovata. Non parliamo più di quei modelli un po' goffi che ricordavamo: ora sono slim, eleganti, spesso con vita alta e dettagli ricercati.
La bellezza dei pantaloni capri sta nella sua versatilità. Mentre gli shorts possono sembrare troppo casual per certe occasioni, e i pantaloni lunghi risultano troppo pesanti con il caldo, i capri ci aiutano a vestire un equilibrio perfetto. Permettono infatti di mostrare la caviglia e di sfoggiare con stile anche semplicemente un paio di sandali bassi o di infradito eleganti, creando un effetto allungante sulla figura. Inoltre, la loro lunghezza strategica li rende perfetti per chi vuole coprire almeno una parte della gamba, mantenendo comunque un look fresco e contemporaneo.
A chi stanno bene i pantaloni Capri
La risposta a questa domanda è più semplice di quanto pensiate. I pantaloni alla capri stanno bene praticamente a tutte, basta semplicemente scegliere il modello giusto per la propria fisicità.
- Se siete alte e slanciate, potete osare con modelli più larghi o palazzo, che bilanciano le proporzioni.
- Se invece siete più minute, puntate su tagli slim o skinny, che aiutano ad allungare visivamente la silhouette.
- Anche per una fisicità a pera i capri sono una manna dal cielo: valorizzano le gambe e bilanciano i fianchi, specialmente se si scelgono dei modelli con vita alta.
- Chi ha gambe più robuste può optare per tessuti fluidi e colori scuri, evitando fantasie troppo vistose nella parte inferiore.
- Le donne con fisico a mela possono giocare con cinture in vita per definire il punto più stretto e creare una silhouette più armoniosa.
Il segreto sta nel non aver paura di provare i pantaloni capri: spesso quello che pensiamo non ci stia bene è solo una questione di abitudine.
Come indossare i pantaloni capri: gli abbinamenti
L'arte di indossare i pantaloni capri sta negli abbinamenti. Per il lavoro sono più indicati dei modelli sartoriali in tessuti pregiati, come lino o cotone stretch, da abbinare a camicette strutturate e blazer. Il risultato è professionale, sì, ma non noioso. Per il tempo libero, l’accoppiata vincente è con magliette basic, crop top (magari con maniche a sbuffo e una stampa gingham, per accentuare lo stile rétro) o camicie annodate in vita, per un effetto più fresco e spensierato.
Insomma, il segreto per indossare i pantaloni capri in modo contemporaneo sta nel mix di tessuti e proporzioni. Giocate quindi con sovrapposizioni intelligenti: un blazer oversize su un top aderente crea dinamismo, mentre una giacca crop bilancia perfettamente la lunghezza del pantalone.
Non abbiate poi paura del colore: i capri bianchi sono un classico intramontabile, ma quelli colorati o fantasia possono diventare il pezzo forte del vostro guardaroba estivo. In questo secondo caso, anziché strafare con uno stile color block, utilizzate colori neutri e possibilmente in armonia con la vostra palette.
Le scarpe
Qui dovete dimenticare tutto quello che sapete sulle proporzioni tradizionali (l’unica che vale sempre è la regola dei terzi). Il principio di base è: no alle scarpe che "tagliano" visivamente la gamba nel punto sbagliato.
Sì a décolleté, sandali con tacco, espadrillas e sneakers basse. Le scarpe nude, in tinta con la pelle, allungano incredibilmente la figura, mentre quelle colorate aggiungono un pizzico di grinta al look, senza dover osare con accessori vistosi e improbabili.
Gli stivali? Dimenticateli, almeno con i capri. Creano un effetto ottico disastroso che accorcia la gamba e spezza le proporzioni. Anche i mocassini possono essere rischiosi, soprattutto se avete gambe corte. Il tacco, invece, è sempre vostro amico: anche solo 3-4 centimetri fanno la differenza, provare per credere. E se proprio non riuscite a rinunciare alle scarpe chiuse, scegliete ballerine con punta affilata, sempre in versione minimal.
Converse All star alte
Qui tocchiamo un tasto particolare: Converse All Star alte e pantaloni capri possono funzionare? La risposta è sì, ma con delle regole precise. Queste sneakers iconiche con i pinocchietti vanno d’accordo con gambe lunghe e slanciate, e soprattutto bisogna poi bilanciare il look con top aderenti e accessori minimal. L'effetto finale deve essere studiato ma casual, mai trasandato. Questa combinazione funziona meglio con capri dal taglio più aderente e in colori scuri, che creano continuità visiva con le sneakers nere.
Accessori
Per quanto riguarda gli accessori, pensate minimal ma d'impatto: una cintura statement può trasformare completamente il look, mentre una maxi bag aggiunge eleganza. Gli occhiali da sole oversize completano l'outfit con un tocco glamour che non guasta mai. Spesso siamo portati a “banalizzare” i pantaloni, pensandoli solo come un capo funzionale del nostro guardaroba. E invece no: sono una tela bianca, una base su cui costruire il nostro stile. Perché limitarsi a degli schemi predefiniti? Sperimentiamo, osiamo, divertiamoci. Il bello della moda è proprio questo: espressione di sé, senza paura del giudizio.
Foto di apertura: marymarkevich su Freepik