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Il settimo tocco vintage: le calze operate

Come mimetizzare le gambe pallidissime  (o anche nascondere qualche venuzza o macchia o cicatrice o cerotto o dillo tu) senza perdere in freschezza?

Come mimetizzare le gambe pallidissime  (o anche nascondere qualche venuzza o macchia o cicatrice o cerotto o dillo tu) senza perdere in freschezza?

Come mimetizzare le gambe pallidissime  (o anche nascondere qualche venuzza o macchia o cicatrice o cerotto o dillo tu) senza perdere in freschezza? Escludendo rimedi chirurgici e/o cosmetici che non hanno il pregio del risultato istantaneo; escludendo i pantaloni e i leggings che possono essere un’alternativa ma non una divisa permanente universale, io direi anche: con le calze operate. Che sono astute, perché coprono e non coprono.

Operate, traforate, l’ho detto apposta. Perché così includo non solo

le calze a rete fini come tulle o  a grandi losanghe

ma anche tutte le calze e i collants che simulano pizzo, merletto e presentano disegni ornamentali variamente spessi o fini, semplici o ramificati, simmetrici o imprevedibili, fitti o ariosi.

Sarebbero un tocco vintage le calze operate? Sì.
Il ‘900 abbonda di calze a rete, nonostante l’avvicendarsi di mode, pudori, spudoratezze, minigonne e nonostante l’invenzione e la conseguente invasione dei collants, anche perché sono stati subito prodotti i collants a rete. E grande fortuna hanno avuto anche le calze traforate in tandem con le minigonne anni ‘60.

Sarà perché adoro i mercatini e mi divertono le mercerie, ma anche le calze operate e a rete di tipo vintage (e magari veramente di 30 e più anni fa) si trovano spesso proprio lì. Ci sono anzi bancarelle che smerciano in allegro disordine interi stock. Spesso le foto sulle confezioni, la grafica di quei packaging sono garanzia di very vintage style. E magari ci scappano calze anche di marchi storici come fogal. Mi è capitato più di una volta.

Ma adesso-adesso come portare delle calze a rete o a disegni di pizzo?

non scure su un vestito chiaro, non a maglie larghissime, non con sandali aperti in punta, non a disegni giganti se sei piccola

Con buon senso:però via libera a blocchi di colore, come vestito-calze o calze-scarpe. E via libera a fare di calze operate il focus, la cosa più interessante e particolare del tuo look per quel giorno.

Poi naturalmente, intenditene: wikipedia ha una pagina interessantissima sulle calze. Attingi.
Se invece vuoi ulteriormente approfondire o divagare: un libro sulle calze e sulle maglie e un altro sugli oggetti e i momenti più belli degli anni ‘60.

 

Foto tratta da: plumjunket  http://www.flickr.com/photos/21958145@N00/4038808325/in/set-72157623183023875