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Look Anni 50: la donna rettangolo

La donna rettangolo è longilinea, non molto formosa ma slanciata. Ecco un look giorno e uno sera per valorizzarla, rigorosamente anni 50!

La donna rettangolo è longilinea, non molto formosa ma slanciata. Ecco un look giorno e uno sera per valorizzarla, rigorosamente anni 50!

Ecco un look giorno e un look sera per quella tipologia di donna che qui definiremo "rettangolo": slanciata e longilinea non ha forme femminili molto pronunciate. Dovrà quindi valorizzare le linee verticali!

Donna rettangolo: look giorno

  • Top bianco annodato in crêtonne di cotone
  • Gonna tubino longuette con cintura bassa in raso
  • Bandana in seta rossa a pois
  • Orecchini in bachelite a forma d ciliegia.

La curiosità: cos'è il crétonne?

 

Tessuto di origine vegetale, il crétonne è una robusta tela in fibra di cotone stampato, utilizzato inizialmente per l'arredamento, è divenuto in seguito d'uso comune anche per la realizzazione di camicie e abiti da donna non troppo costosi.
Il suo nome deriva da Paul Creton, che inventò il nuovo prodotto nel 1640.
 

La curiosità: cos'è la bakelite?

La bachelite (bakelite) è una resina (o plastica) artificiale.
Fu inventata e brevettata all'inizio del Novecento dal chimico belga Leo Baekland che le diede il nome. La prima materia plastica sintetica fu inventata verso la metà dell'Ottocento dall'americano John Wesley Hyatt: la celluloide. Ma la bakelite aveva caratteristiche nettamente superiori, fu creata chimicamente per sostituire la celluloide, la plastica e la gomma e si presta a infinite applicazioni.
E' un materiale indistruttibile, isolante termico, leggero, resistente al calore.
La bachelite ebbe svariati impieghi: negli USA l'hanno usata per costruire materiale bellico, radio, bussole e bigiotteria.
Come fare a riconoscerla? Basta scaldare un ago sino ad arroventarne la punta: se intacca il materiale, non è bachelite!

Donna rettangolo: look sera

 

  • Abito tubino in crêpe di seta color avorio con bordatura di perle in pasta di vetro sulla scollatura profonda a "V"sulla schiena
  • Stola in georgette di seta con perle pendaglio.

Curiosità: quali sono le origini della stola?

Un tempo la stola veniva fissata sulle spalle con cammei quasi sempre stretta sotto il seno in modo da poter formare un ampio rimbocco in vita.
Presso gli Assiri ed i Babilonesi la stola era un rettangolo di tessuto colorato da avvolgere a spirale intorno al corpo: ornata di frange e di guarnizioni, serviva per indicare gli alti funzionari.
Nel XVII alla corte di Luigi XIV la stola, larga striscia di broccato nero o rosso, appoggiata su una spalla stava ad indicare un'alta carica nel governo.
Nel XX secolo per stola si intende una striscia di pelliccia o di tessuto pregiato da portare appoggiata sulle spalle o da incrociare sul petto.
Negli anni 50 divenne molto popolare come simbolo di eleganza, portata sopra abiti da sera.

Come indossare la stola?

a mò di sciarpa: con le due code lunghe dietro
sulle spalle: con i due lati messi davanti e girati dietro le braccia con un nodo sulla schiena
ad anello: la stola è così chiusa come un anello e risulta un po' corta in modo tale da poter coprire le spalle con il dietro più largo.
La chiusura va messa sul davanti o su un lato
a incrocio: questo modello presenta un foro su un lato utile per infilarvi l’altro lembo. Questa tecnica è usata per fissare la stola e renderla più stabile, altrimenti si rischia di passare tutto il tempo a sistemarsela!
 

 Curiosità: cos'è il georgette?

E' un tessuto di seta, simile allo chiffon, utilizzato nella realizzazione di vestiti da sera. La versione 'crepe' ha una struttura a trama larga.
La seta è la principale fibra animale da secrezione ricavata dal bozzolo del comune baco da seta (bombix mori). I bozzoli, dai quali si ricava la fibra tessile, possono essere di forme e colori diversi dovuti al colore della sericina che assume tinte diverse secondo la qualità delle foglie di gelso con le quali si nutre il baco.
La seta si divide in:

  • seta cinese, il tipo meno pregiato
  • seta giapponese, fibra di buona qualità molto fine, bianca
  • seta indiana, seppure di buona qualità, meno pregiata della giapponese. Normalmente di colore giallo o verdognolo
  • seta italiana e francese, sono sete di ottima qualità anche se attualmente sono prodotte in minime quantità per il costo.