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Come lavorare da casa

Lavorare da casa, senza avere orari da rispettare o colleghi competitivi da sopportare e senza dovere sorbirsi quotidianamente problemi di traffico e parcheggio o un capo a cui rendere conto, per molti appare un vero e proprio sogno. Nella realtà le cose purtroppo non sono semplici e la scelta di un lavoro autonomo, da svolgere a casa, diventa difficile da mettere in pratica.  

Lavorare da casa, senza avere orari da rispettare o colleghi competitivi da sopportare e senza dovere sorbirsi quotidianamente problemi di traffico e parcheggio o un capo a cui rendere conto, per molti appare un vero e proprio sogno. Nella realtà le cose purtroppo non sono semplici e la scelta di un lavoro autonomo, da svolgere a casa, diventa difficile da mettere in pratica.  

Lavorare da casa, senza avere orari da rispettare o colleghi competitivi da sopportare e senza dovere sorbirsi quotidianamente problemi di traffico e parcheggio o un capo a cui rendere conto, per molti appare un vero e proprio sogno. Nella realtà le cose purtroppo non sono semplici e la scelta di un lavoro autonomo, da svolgere a casa, diventa difficile da mettere in pratica.
L’elenco dei lavori autonomi che si possono svolgere da casa è lungo, si può ad esempio considerare il giornalista free-lance, il consulente d’impresa, il traduttore oppure il correttore di bozze, l’operatore di telemarketing, il titolare di Bed&Breakfast, l’addetto alla riscossione di crediti, l’erogatore di servizi di tenuta della contabilità e via dicendo.


Esistono concreti vantaggi nel lavorare da casa: prima di tutto si deve rendere conto solo a se stessi, questo comporta un’organizzazione e un ottimizzazione dei tempi secondo le proprie esigenze.

In questo modo si ha più tempo da dedicare a se stessi, ai propri interessi, agli amici, alla propria famiglia, ecco perché, soprattutto per le donne, la possibilità di lavorare da casa rappresenta una condizione ideale: potendo conciliare l’attività lavorativa con la vita privata non c’è il rischio di dover per forza rinunciare al tempo dedicato ai figli.
Chi lavora da casa, oltre ad organizzarsi secondo un orario più flessibile, più consono alle proprie esigenze, non conosce la routine e lo stress di un lavoratore pendolare e può arrivare persino a risparmiare sui costi per il trasferimento alla sede di lavoro, risparmiando così in benzina o in abbonamenti dei mezzi pubblici oltre che sulle spese legate alla pausa pranzo, alle pause caffè e addirittura sull’abbigliamento.
Lavorando autonomamente da casa si può creare un ambiente professionale in linea con i propri gusti e, cosa molto importante dal punto di vista della salute, non si incappa nel rischio di picchi di stress o stanchezza poiché, non dovendo render conto a nessuno, ci si può concedere una pausa nel momento del bisogno.
Per contro tuttavia anche il lavoro autonomo da casa ha i suoi svantaggi perché si corre il rischio di isolarsi: non avendo colleghi o soci con cui confrontarsi ci si può non accorgere magari di errori che si stanno commettendo. Tra gli altri svantaggi bisogna considerare poi che si possono creare flussi di lavoro discontinui e quindi occorre stare attenti a non alternare momenti di lavoro più intensi ad altri di assenza totale di attività. Infine sussiste concretamente il pericolo di non staccarsi dal lavoro soprattutto nei periodi di consegna quando si è maggiormente sotto pressione.
 

Tipsby Dea

Per risparmiare

I costi di gestione per chi lavora da casa sono più contenuti: lavorando con una posizione IVA si può scaricare parte dell’affitto, delle utenze e di tutti i costi legati alla propria attività arrivando quindi ad un notevole risparmio rispetto a chi è costretto a svolgere la professione in un ufficio esterno alla propria abitazione.