Giardinaggio
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Come riconoscere gli elementi in carenza o eccesso nelle piante

Piante malate? Ecco alcune info che possono aiutarti!

Piante malate? Ecco alcune info che possono aiutarti!

Le piante che coltiviamo necessitano di determinati elementi della fertilità che le nutrono e tengono in vita: questi possono creare problemi nel caso siano in carenza oppure in eccesso. Vediamo allora, dai sintomi, come riconoscerli per poterli poi curare.

Primo elemento: l'azoto, che stimola la colorazione verde scuro e lucido delle foglie. Se notate carenza stentata e cadute delle foglie ormai giallastre, è in carenza; al contrario, se la crescita è debole ma con forti allungamenti dei getti, questo elemento è in eccesso.

Secondo elemento: fosforo, importante per lo sviluppo delle radici, dei fiori e dei frutti. Se quest'ultimi latitano, la carenza è evidente, ma allo stesso tempo, i sintomi sono gli stessi anche se il fosforo è  troppo.

Terzo elemento: il potassio, che aiuta a proteggere da freddo, caldo e parassiti, supportando anche la colorazione dei fiori ed il sapore dei frutti. Se notate ingiallimento e necrosi, la pianta ne ha bisogno, se invece ad essere evidente è uno sviluppo più lento, è perchè il potassio è in eccesso.

Quarto elemento: calcio, in grado di regolare l'assorbimento degli altri elementi. Ingiallimento dei bordi che inoltre si curvano, testimoniano la sua carenza, se l'ingiallimento è generale, è un sintomo d'eccesso.

Quinto elemento: il magnesio che è un componente della clorofilla. Se carente, la situazione  è irreversibile, lo notate dall'ingiallimento verso l'alto delle foglie. Se il colore invece si fa scuro e le foglie diventano rigide, c'è un eccesso.

Sesto elemento: Zolfo, componente di proteine ed amminoacidi, importante per il sapore. Se crescita e stentata ed ingiallimento sono i sintomi, c'è carenza; se il terreno è troppo acido e l'assorbimento del ferro, che porta a necrosi, è troppo, è in eccesso.

Settimo elemento: il Ferro che come il magnesio è componente della clorofilla. Se troppo, scurisce le foglie e, come detto sopra, porta a necrosi. Se troppo poco porta ad ingialimento e clorosi.

Buona coltivazione!
 

Tipsby Dea

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