Giardinaggio
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I migliori vasi da esterno: come sceglierli

Non basta avere il pollice verde per coltivare nel mondo giusto piante e fiori. Servono anche i contenitori giusti. Ecco alcuni consigli riguardanti forma e materiale.

Non basta avere il pollice verde per coltivare nel mondo giusto piante e fiori. Servono anche i contenitori giusti. Ecco alcuni consigli riguardanti forma e materiale.

Piante o semi: ce l’ho. Terriccio: ce l’ho. Guanti e forbici: ce l’ho. Paletta e annaffiatoio: ce l’ho. Che cosa manca? Il vaso, ‘accessorio’ tutt’altro che accessorio, anzi, necessario per coltivare le piante non direttamente in giardino bensì all’interno di un contenitore. Ecco il vaso da esterno più adatto a seconda delle nostre esigenze (e di quelle delle piante).

Scegliere i vasi per il terrazzo o il giardino 

Non basta acquistare un vaso per poter iniziare a coltivare piante e fiori. O, almeno, non basta un vaso qualsiasi per poterlo poi fare con successo. Ogni specie vegetale, infatti, ha esigenze diverse, per cui diventa fondamentale scegliere il vaso del materiale e della forma giusti.

Vasi da esterno: i materiali

Fioriere in legno 

La fioriera da esterno può essere realizzata in diversi materiali. Uno di essi è il legno, che si presta facilmente al riciclo e dunque al fai da te. Questo materiale, davvero economico, è però il meno durevole di tutti: per proteggere il legno dall’umidità, sarebbe opportuno inserire una vasca in ferro zincato all’interno della fioriera.

Fioriere in pietra 

La pietra è un materiale di qualità, capace di regalare un tocco rustico allo spazio esterno. Le fioriere in pietra sono però generalmente costose e molto pesanti: certo non l’ideale per chi ama spostare spesso i vasi.

Vasi in terracotta 

Anfore da giardino, ma non solo: i vasi in terracotta, di qualsiasi forma, si fanno apprezzare per la loro porosità che permette all’acqua in eccesso (il peggior nemico delle piante) di evaporare. La terracotta è inoltre un ottimo isolante termico, tuttavia è un materiale piuttosto pesante e incline alla rottura. Insomma, maneggiare con cura.

Vasi e fioriere in resina 

Il vaso in resina non si rompe se subisce urti ed è anche facile da spostare, vista la leggerezza del materiale. Per fioriere di grandi dimensioni, la resina è probabilmente la scelta migliore. Resistenti agli agenti atmosferici, questo tipo di contenitore (al pari del vaso in plastica) ha nella scarsa porosità il principale difetto.

>>Leggi anche: 5 piante da coltivare in primavera

La forma dei vasi da esterno: ad ognuno la sua 

Vasi quadrati e rettangolari 

I vasi quadrati e rettangolari, che si possono accostare uno a fianco all’altro, sono ideali per chi ha poco spazio a disposizione: un’ottima scelta per chi vuole coltivare piante sul balcone.

Fioriere rotonde e ciotole per fiori 

I vasi rotondi, che permettono invece di realizzare raggruppamenti esteticamente più gradevoli, sono adatti per una coltivazione in vaso realizzata in spazi esterni più ampi.

Fioriere con grigliati per piante rampicanti 

Foto: @Ikea

Le fioriere con grigliati, soprattutto in legno, servono per consentire alle pianti rampicanti come l’edera di trovare un appiglio per lo sviluppo aereo. Anche in balcone. Tra i vasi Ikea, una fioriera di questo tipo è Askholmen, che costa 51 euro.

Foto apertura: @Pixabay.com