Il geum? Un fiore bellismo per il nostro giardino, ecco come coltivarlo!
Il geum? Un fiore bellismo per il nostro giardino, ecco come coltivarlo!Il geum, pianta non molto nota, è composto da circa 40 specie utilizzate quasi sempre per fini decorativi (anche come pianta tappezzante) avendo fiori molto grandi e belli, con colorazioni che vanno dal giallo al rosa intenso. Conosciuto anche come avens o benedetta, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rosaceae. È molto apprezzata dai giardinieri per i suoi fiori vivaci e leggeri, che sembrano piccoli lampi di colore nelle aiuole, e per la sua rusticità che la rende adatta anche a chi non ha grande esperienza con il giardinaggio.
Con i suoi toni caldi, che spaziano dal giallo al rosso aranciato fino al cremisi, il Geum porta allegria in ogni angolo verde e diventa un’ottima pianta da compagnia per bordure, giardini rocciosi e spazi naturalistici.
Caratteristiche del geum: cosa sapere per coltivarlo
Il Geum ha un portamento ordinato e compatto, con un cespo di foglie verdi dalla forma leggermente frastagliata alla base e lunghi steli che portano i fiori in cima. L’altezza media è compresa tra i 40 e i 60 centimetri: pur non essendo una pianta invadente, riesce comunque a catturare lo sguardo con la sua fioritura abbondante e continua. Uno dei grandi pregi del Geum è proprio la durata della fioritura: dalla tarda primavera fino a metà estate, e in alcune varietà addirittura fino all’inizio dell’autunno, i suoi fiori sbocciano generosi attirando api e insetti impollinatori. Andiamo allora a scoprire come coltivare il Geum per garantigli una crescita bella e rigogliosa.
Esposizione e clima
Per crescere rigoglioso, il Geum ha bisogno di una buona quantità di luce. L’ideale è piantarlo in una posizione soleggiata o a mezz’ombra, dove possa ricevere almeno alcune ore di sole diretto al giorno.
Questa pianta sopporta bene il freddo e l’inverno non è un problema nelle zone temperate, ma tende a soffrire se le estati sono troppo torride e asciutte. In aree particolarmente calde conviene scegliere una posizione un po’ riparata, ad esempio vicino a piante più alte che possano fornire ombra durante le ore più afose, evitando così che il terreno si secchi troppo in fretta.
Terreno ideale
Il terreno gioca un ruolo importante nella coltivazione del Geum. Questa pianta ama i suoli freschi e fertili, ma soprattutto ben drenati. Non sopporta i ristagni d’acqua, che rischiano di compromettere la salute delle radici causando marciumi, perciò è bene lavorare la terra in profondità e arricchirla con sabbia o ghiaia se risulta troppo compatta. Prima della messa a dimora, è utile incorporare nel terreno del compost maturo o del letame ben decomposto: in questo modo si forniscono sostanze nutritive preziose che aiuteranno il Geum a svilupparsi forte e vigoroso.
Messa a dimora
Il momento migliore per piantare il Geum è la primavera, quando le temperature sono miti e la pianta può ambientarsi con gradualità, oppure l’autunno, così da permetterle di stabilizzarsi prima dell’inverno.
È importante lasciare un po’ di spazio tra un esemplare e l’altro, circa 30-40 centimetri, in modo che i cespi possano allargarsi senza soffocarsi a vicenda. Dopo aver sistemato le piante nel terreno, conviene irrigare abbondantemente per favorire l’attecchimento e mantenere il suolo leggermente umido nei giorni successivi.
Irrigazione
Il Geum ha un fabbisogno idrico regolare: per crescere bene ha bisogno che il terreno resti sempre un po’ fresco, ma non zuppo. Durante l’estate, soprattutto se il clima è secco e molto caldo, le annaffiature devono essere frequenti e costanti, meglio se effettuate la mattina presto o la sera per evitare l’evaporazione rapida dell’acqua. È bene cercare di non bagnare direttamente i fiori, per non rischiare di rovinarli, concentrando invece l’irrigazione alla base della pianta.
Concimazione
Per stimolare una fioritura ricca e duratura, è consigliabile concimare il Geum durante la stagione primaverile e nei mesi di massima attività vegetativa. Un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore, somministrato ogni due o tre settimane, è l’ideale per fornire l’energia necessaria. Questo accorgimento aiuta la pianta non solo a produrre più fiori, ma anche a mantenere un fogliame verde brillante e sano.
Potatura e manutenzione
La manutenzione del Geum è piuttosto semplice e non richiede grandi interventi. È però buona norma eliminare regolarmente i fiori appassiti, così da stimolare la nascita di nuovi boccioli e mantenere un aspetto ordinato.
A fine stagione, con l’arrivo dell’autunno, i fusti ormai secchi possono essere tagliati alla base, lasciando però intatto il cespo di foglie che proteggerà la pianta durante l’inverno. Ogni tre o quattro anni, quando il cespo diventa troppo denso, è utile dividerlo: questa pratica permette di ringiovanire la pianta e allo stesso tempo di moltiplicarla.
Moltiplicazione
Il metodo più semplice e rapido per moltiplicare il Geum è la divisione dei cespi, da effettuare in primavera o in autunno. Basta estrarre la pianta, separare le radici in più porzioni e ripiantarle subito. In alternativa, è possibile partire dalla semina: i semi vanno sparsi in primavera, ma questo richiede più pazienza perché occorrono almeno un paio d’anni prima di ottenere piante robuste e pronte alla fioritura.
Malattie e parassiti
Il Geum è generalmente una pianta robusta e poco soggetta a malattie, ma non è completamente immune ai problemi. In condizioni di umidità elevata e scarsa circolazione d’aria, può sviluppare oidio, una malattia fungina che si riconosce per la comparsa di una polvere biancastra sulle foglie. Se trascurato, l’oidio può indebolire la pianta e ridurre la fioritura. Per prevenirlo, è importante evitare irrigazioni dall’alto e mantenere le piante ben distanziate, così che l’aria possa circolare.
Un altro problema che può colpire il Geum è rappresentato dagli afidi, piccoli insetti che succhiano la linfa dai giovani germogli e ne rallentano la crescita. In caso di infestazione lieve, si possono rimuovere manualmente o con un getto d’acqua, mentre nei casi più seri è utile ricorrere a rimedi naturali come il sapone molle o il macerato d’ortica.
Infine, attenzione ai ristagni idrici, che sono i veri nemici del Geum: un terreno troppo bagnato favorisce il marciume radicale, difficilmente recuperabile. Per questo motivo la prevenzione, attraverso un buon drenaggio e annaffiature regolari ma moderate, è la chiave per mantenere la pianta sana.
Abbinamenti in giardino
In giardino, il Geum si sposa magnificamente con altre piante perenni che ne esaltano i colori caldi. Accanto a geranium, campanule, salvie ornamentali o nepeta, i suoi fiori aranciati e rossi creano contrasti vivaci e armoniosi. Può essere piantato anche vicino a erbe ornamentali leggere, che con il loro movimento al vento esaltano la leggerezza dei suoi steli fioriti. Grazie alla sua resistenza e alla fioritura prolungata, diventa una delle piante più apprezzate per bordure colorate e giardini naturalistici.
Foto di apertura di Rachilli su Unsplash