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ABC del bucato: dallo stendipanni all’asse da stiro - Trucchi e idee

Vestiti e panni sempre puliti e, soprattutto, in ordine: ecco qualche trucco che ci aiuterà a tenere il guardaroba sempre sotto controllo! 

Vestiti e panni sempre puliti e, soprattutto, in ordine: ecco qualche trucco che ci aiuterà a tenere il guardaroba sempre sotto controllo! 

Non solo lavatrice: quando si parla di bucato, in effetti, si intende tutto l'iter che, partendo dal lavaggio, termina con la stiratura dei capi. Ottenere un bucato perfetto, quindi, non significa solo scegliere il giusto detersivo e il programma di lavaggio più indicato, ma anche stendere in modo corretto e stirare rispettando le caratteristiche di ogni tessuto che maneggiamo.

Stendere in modo corretto, infatti, ci farà risparmiare tempo e fatica quando ci troveremo a dover stirare il nostro bucato.

Stendibiancheria: tutto quello che c'è da sapere

In commercio esistono moltissimi tipi di stendibiancheria: stendini da appartamento, da termosifone, da balcone o da finestra. E se gli ultimi due si prestano bene alla stagione estiva (stendere i panni al sole li farà asciugare più in fretta), quello da appartamento è fondamentale in inverno o nelle giornate di pioggia. Soffermiamoci quindi su quest'ultima tipologia di stendipanni per capire quale sia il modello più adatto allo scopo.


In molti pensano, per esempio, che la scelta di uno stendino debba necessariamente ricadere sui modelli realizzati in metallo. In realtà, gli stendini in resina sono perfettamente adatti allo scopo che si pongono: sono molto resistenti e garantiscono una durata di anni; inoltre, quanto arriva il momento di cambiarli, possono essere riciclati al 100%.

Un esempio? Optiamo per Panny Stendibiancheria, stendino in resina dotato di ante apribili e richiudibili: sfrutti al massimo lo spazio disponibile in casa, ottimizzi la distribuzione del peso sugli oltre 22 metri lineari disponibili così da poterlo utilizzare anche all’esterno e in presenza di vento. Tale modello, inoltre, dispone di ganci a scomparsa ai quali è possibile appendere, tramite un'apposita gruccia, i capi più delicati.

Stendere in modo corretto, infatti, ci aiuterà a far durare i vestiti più a lungo, facendoci risparmiare sul tempo dedicato alla stiratura

Ecco, quindi, qualche piccolo trucco!

La prima regola da tenere a mente è molto semplice: scuotere bene i panni prima di posizionarli sullo stendino. Questo ci permette di eliminare immediatamente le pieghe più evidenti derivanti dalla centrifuga.

Procediamo posizionando i panni sullo stendipanni e, se proprio non possiamo farne a meno, utilizziamo le mollette: applichiamole, però, solo su quella parte dei vestiti che, quando li indosseremo, è poco visibile. Un esempio? Pantaloni e gonne vanno appesi partendo dalla vita, mentre le magliette e le t-shirt rigorosamente dalle ascelle.

I capi più delicati e soggetti ad antiestetiche pieghe, come le camicie, invece, vanno appesi sulle grucce, poi posizionate direttamente sui fili dello stendino o sugli appositi ganci, ove disponibili.

Per quando riguarda i maglioni, soprattutto quelli più pesanti e realizzati in lana, è opportuno posizionarli orizzontalmente sui fili dello stendino: a stenderli come una normale maglietta, infatti, si rischia di sformarli irrimediabilmente.

Stendere in modo corretto ci permetterà di risparmiare tempo e fatica quando dovremo stirare.

Ma come scegliere l'asse da stiro?

Le caratteristiche dell'asse da stiro influiscono notevolmente sulla resa della stiratura. Scegliamo sempre modelli con la punta arrotondata: in questo modo stirare sarà più agevole, anche quando ci troveremo a lavorare su capi "fastidiosi" come le camicie.

Di fondamentale importanza, poi, è il copriasse, ovvero la foderina che ricopre l'asse vera e propria: è bene scegliere sempre foderine che facilitino la scorrevolezza. Il cotone metallizzato è perfetto, soprattutto se termoriflettente e resistente alle alte temperature. E per quanto riguarda, invece, la struttura ideale? Un’asse da stiro deve essere realizzato con materiali resistenti alle alte temperature: scegliamo quindi i modelli con struttura in resina, materiale resistente ma leggero e facile da manovrare, soprattutto quando deve essere riposto. E' molto importante, inoltre, che l'altezza dell'asse sia regolalabile in base all'altezza di chi si trova ad utilizzarlo. Un occhio di riguardo, soprattutto se utilizza un ferro da stile a caldaia, deve necessariamente essere la presenza di un ripiano sul quale posizionarlo durante l'attività di stiratura.

Tenendo a mente questi piccoli spunti, fare il bucato, stirarlo e riporlo in modo ordinato sarà davvero un gioco da ragazzi!

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