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ABC del bucato perfetto

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Come leggere le etichette dei vestiti

Impara a leggere le etichette dei vestiti per non rovinarli durante il bucato: ecco qualche consiglio!

Impara a leggere le etichette dei vestiti per non rovinarli durante il bucato: ecco qualche consiglio!

Per evitare che i tuoi indumenti si danneggiano durante il bucato o la stiratura è importante sapere leggere i simboli indicati nelle etichette posizionate all’interno del capo stesso.

Se imparerai a leggere le istruzioni scritte sulle etichette, saprai esattamente come trattare ogni tessuto per ottenere un risultato ottimale.

I simboli che indicano il lavaggio in acqua sono caratterizzati da una bacinella: se all'interno della bacinella c’è mano stilizzata significa che il lavaggio indicato è quello delicato, cioè a mano, altrimenti se la mano non è presente è possibile utilizzare la lavatrice e, in tal caso, saranno anche presenti dei numeri, espressi in gradi (30, 40, 60, 90 C°), che indicheranno la temperatura massima di lavaggio dell’acqua.

Se la bacinella è sbarrata con una croce significa che il capo non sopporta il lavaggio in acqua.

Se poi sotto alla vaschetta trovi una o due righe orizzontali significa che il lavaggio deve essere medio o delicato, ed è quindi necessario che risciacquo e centrifuga della lavatrice siano moderati.

Il cerchio è il simbolo grafico relativo al lavaggio a secco e i segni riportati all’interno indicano il tipo di solvente adatto al tessuto:

  • Una “A” nel cerchio indica che il capo è lavabile a secco con tutti i tipi di solvente
  • Una “P” nel cerchio indica che il capo è lavabile a secco con i solventi abituali con a base di percloroetilene, di solvente R113 e di idrocarbonio e senza impiego di trielina
  • Un tratto posto sotto il cerchio con la “P” indica che il capo può essere lavato con percloroetilene e senza impiego di trielina, limitando l’aggiunta di acqua e la temperatura di asciugatura
  • Una “F” nel cerchio indica che il lavaggio a secco va eseguito con solventi a base di petrolio del tipo R113 e idrocarbonio
  • Un tratto posto sotto il cerchio con la “F” indica che il lavaggio a secco va eseguito con idrocarburi, limitando l’aggiunta di acqua e la temperatura di asciugatura
  • Una W nel cerchio indica una pulizia professionale da effettuare ad acqua senza l’impiego alcuno di solventi
  • Il cerchio barrato da una croce indica che il capo non sopporta il lavaggio a secco

Il lavaggio a secco deve essere effettuato da un professionista quindi se l’indumento che devi pulire riporta uno dei simboli sopra indicati portalo in tintoria. 

Il simbolo usato per il candeggio è il triangolo: se all’interno ci sono le lettere “Cl”, simbolo chimico del cloro, l’indumento può essere trattato con la candeggina; se ci sono due linee trasversali, si può eseguire un candeggio ma senza cloro; se il triangolo è sbarrato non si può effettuare il candeggio. 

Il quadrato è il simbolo dell’asciugatura e non sempre è riportato nelle etichette perché non è obbligatorio indicarlo, tuttavia se lo trovi sappi che:

  • Un cerchio inserito in un quadrato indica che il capo può essere trattato nell’asciugatrice
  • Una croce sul quadrato con cerchio indica che non si può usare l'asciugatrice
  • Un arco sul lato superiore del quadrato indica che il capo, dopo essere stato centrifugato, deve essere appeso ad asciugare
  • Tre tratti verticali all’interno del quadrato indicano che il capo deve essere messo appeso ad asciugare intriso di acqua, cioè senza essere stato centrifugato
  • Un solo tratto orizzontale all’interno del quadrato indica che il capo deve essere messo ad asciugare disteso su una superficie piana

La temperatura d'asciugatura è indicata dai pallini posizionati all’interno del quadrato: un pallino indica l’uso di basse temperature, due pallini indicano temperature più elevate.

Infine per la stiratura viene usato un simbolo molto intuibile, il ferro da stiro e la temperatura ideale per ogni capo è indicata da punti neri riportati nel ferro da stiro:

  • Un punto: stirare a ferro freddo, massimo 110°C. Tipico dei capi in acrilico, nylon, acetato
  • Due punti: stirare a ferro caldo, massimo 150°C. Adatto per capi in poliestere o lana. E’ opportuno porre un panno umido tra la piastra del ferro ed il tessuto da stirare
  • Tre punti: stirare a ferro molto caldo, massimo 200°C. Ideale per tessuti in cotone o lino. Il tessuto da stirare deve essere umidificato

Il simbolo del ferro da stiro cancellato da una croce indica che il capo non sopporta la stiratura o al limite è possibile stirare solo al rovescio e molto delicatamente, a ferro appena tiepido, cosa che solitamente si fa con le magliette stampate.

foto © Silvy78 - Fotolia.com

Tipsby Dea

Conserva le etichette

Data l’importanza delle etichette degli indumenti evita di rimuoverle: se proprio ti danno fastidio quando indossi un capo rimuovile ma abbi l’accortezza di conservarle.