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Come scegliere le lampadine di casa: le tipologie in commercio

In commercio esiste una notevole varietà di lampadine o sorgenti di luce artificiale adatte ad ogni esigenza, scopriamo insieme i principali tipi e modelli. 

In commercio esiste una notevole varietà di lampadine o sorgenti di luce artificiale adatte ad ogni esigenza, scopriamo insieme i principali tipi e modelli. 

Per una buon illuminazione di casa tua è importante scegliere in modo accurato la tipologie di lampadine: ne esistono svariati modelli, ognuna con caratteristiche specifiche e funzionalità differenti.

La classica lampadina ad incandescenza, costituita al suo interno da un filamento di tungsteno posto in un involucro di vetro privo di aria e riempito con gas inerti è ormai stata dichiarata fuori norma dalla Commissione Europea per l'Energia che, già a partire dal 2008, ne ha approvato la messa al bando in tutti gli Stati membri secondo un programma di progressiva sostituzione che vedrà il suo completamento nel settembre 2013.

Le alternative a questo tipo di lampada sono molteplici: ad esempio si possono usare le lampade a flusso convogliato, la cui ampolla di vetro presenta una parete interna a specchio che funziona come un riflettore generando faci di luce di ampiezza e intensità variabili.

In questo gruppo rientrano le lampadine PAR (Parabolic Aluminezed Reflector) realizzate in vetro stampato a pressione che conferisce all’ampolla una particolare robustezza

Un ampio gruppo di lampade è rappresentato dalle lampadine ad alogeni, caratterizzate da ampolle di vetro più piccole. Queste lampade son così definite per l’introduzione nell’ampolla, oltre all’argon, di un miscela di sostanza alogene, cioè generatrici di sali, come iodio o bromo in grado di aumentare l’efficienza luminosa, la durata nonché la qualità cromatica dell’emissione.

All’interno del vasto gruppo delle lampade ad alogeni si trovano le alogene di sicurezza che possiedono un doppio involucro trasparente, le alogene a bassissima tensione (a 6, 12 e 24 V) e quelle con ottica incorporata dotate di una base a coppa in alluminio che funge da riflettore.

Le lampade fluorescenti generano invece luce "a scarica" cioè la luce viene prodotta da un gas ionizzato per effetto di una scarica elettrica: sono costituite da un tubo di vetro o quarzo al cui interno è presente un particolare gas, e due elettrodi posti all’estremità.

Pratiche, versatili, ad alta efficienza e lunga durata questo tipo di lampadine sono ideali laddove serve molta luce

Da diversi anni a questa parte sono poi molto usate negli ambienti domestici le lampade a LED (Light Emitting Diode): di dimensioni ridottissime e costruite in materiale plastico trasparente, hanno una bassa potenza ma una lunga durata.

Infine ci sono le lampade a scarica compatte, ai vapori di alogenuri metallici o ai vapori di sodio: sono indicate per i locali interni di ampie dimensioni o per illuminare le zone esterne della casa come terrazzi e porticati.

Foto © masterzphotofo - Fotolia.com

Tipsby Dea

Versione integrata e non

Le lampade fluorescenti compatte possono essere "integrate", cioè con tutto il sistema di alimentazione incorporato, oppure "non integrate"  cioè con il sistema di alimentazione esterno.