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Come scegliere le essenze per il parquet

La scelta dell’essenza del parquet di casa tua, oltre ad essere dettata da gusti personali, deve tener conto di diversi fattori di ordine pratico. 

La scelta dell’essenza del parquet di casa tua, oltre ad essere dettata da gusti personali, deve tener conto di diversi fattori di ordine pratico. 

Se hai deciso di far posare un bel parquet in casa tua devi prestare attenzione al tipo di essenza scelta: ogni specie legnosa ha caratteristiche tecniche ed estetiche che la rendono più adatta a certi ambienti piuttosto che ad altri.

Un pavimento in parquet è garanzia di longevità, resistenza, isolamento termico e acustico: il legno è un rivestimento sano, che non produce polvere ed è un buon alleato della sostenibilità ambientale.

Quando arriva il momento di scegliere l’essenza legnosa non devi lasciarti condizionare solo dal gusto personale o dalla moda del momento ma tenere presente anche altri fattori di tipo pratico, come la funzione del locale in cui intendi far posare il parquet.

Tieni presente ad esempio che il legno a contatto con la luce cambia colore, tendendo in generale a scurirsi (tranne il teak che invece schiarisce).

Per quel che concerne la varietà dei toni si va dallo scuro del wengé o del merbau al chiaro dell’acero, dai rossicci del ciliegio e del doussiè ai marroni dell’iroko, dell’afromosia o del rovere.

L’essenza più diffusa è il rovere che, con il tempo e l’esposizione al sole, tende a scurire ma sempre in modo omogeneo e uniforme, mentre tra le essenze meno tradizionali e più in voga vi è il wengé, un legno solido robusto e scuro che ben si adatta a qualsiasi colore dell’arredamento.

Nei locali umidi come i bagni e le cucine i legni più adatti sono il merbau, il doussiè, il rovere, il padouk, il teak e l’iroko che infatti vengono usati anche per i bordi delle piscine e per i mobili da giardino. Dato che non si modificano con il caldo, queste essenze sono indicate anche se hai installato un sistema di riscaldamento a pavimento.

A prescindere dalla scelta dell’essenza e dal tipo di posa, è importante sempre optare per un legno che presenti la marcatura CE in cui devono essere dichiarate alcune caratteristiche come la prestazione termica, la classe di durabilità biologica e la classe E1 indicativa del livello di rilascio di formaldeide.

Foto © frenta - Fotolia.com

Tipsby Dea

Longevità del parquet

Un pavimento in legno con una manutenzione minima ha una vita media di 70 anni e può tranquillamente superare il secolo.