Altri animali
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10 animali con le corna più ‘scenografiche'

Antilopi, capre, bovini ma anche rettili e insetti: scopriamo quali sono gli animali con le corna più belle e scenografiche del mondo. 

Antilopi, capre, bovini ma anche rettili e insetti: scopriamo quali sono gli animali con le corna più belle e scenografiche del mondo. 

Sono tanti gli animali con le corna: alcuni ne hanno di particolarmente grandi e scenografiche al punto tale da essere diventate vittime del bracconaggio.

Infatti molte razze in vie d’estinzione sono cacciate per le loro corna: ad esempio il corno del rinoceronte, fatto esclusivamente di cheratina, viene considerato curativo e pregiato per la medicina orientale e quindi molto ricercato dai bracconieri.

Ma scopriamo ora alcuni degli animali con le corna più belle e spettacolari del mondo.

10. Addax

L'Addax (Addax nasomaculatus), noto anche come "antilope dalle corna a vite” è una specie di antilope dalle lunghe corna che vive nelle zone desertiche del Sahara. Oggi è estremamente raro avvistarlo in natura perché è stato vittima di una caccia indiscriminata. Le due corna dell’Addax, sono a forma di spirale e possono arrivare fino a 80 cm nelle femmine e a 120 cm nei maschi.

9. Muflone

Il Muflone (Ovis musimon), presente nelle isole del mediterraneo come Corsica e Sardegna, ma anche nelle zone montuose di Stati Uniti, Cile e Argentina, ricorda una capra con corna attorcigliate. Infatti presenta due grandi corna che crescono continuamente e che diventano spirali lateralmente. Le corna dei mufloni vengono usate come arma durante le lotte dei maschi e sono molto ambite dai bracconieri.

8. Markhor

Animale nazionale del Pakistan, il Markhor (Capra falconeri), ha corna che ricordano dei cavatappi: sia i maschi che le femmine ne sono provvisti. Mentre nei maschi le corna superano il metro e mezzo di lunghezza, nelle femmine raggiungono i 25 cm. Si tratta di una specie in pericolo di estinzione: ad oggi si contano circa 5.700 esemplari.

7. Cudù maggiore

credit Wikipedia.org

Il Cudù maggiore (Tragelaphus strepsiceros) è un’antilope dalle lunghe corna a forma di “V” e doppia o tripla curvatura a spirale che possono arrivare a 125 centimetri. I cudù maggiori vivono in piccoli branchi presso le zone boscose dell'Africa orientale e meridionale.

6. Saiga

credit Young Scientists Journal

La Saiga (Saiga tatarica) è un’antilope con un naso grande e carnoso che ricorda la forma di un fucile a due canne. Le sue corna lunghe, sottili e a spirale, sono molto pregiate nella cultura medicinale cinese e, proprio per questo motivo, la Saiga è vittima del bracconaggio.

5. Camaleonte di Jackson 

Dotato di corna è anche il Camaleonte di Jackson (Chamaeleo jacksonii), un rettile con delle protuberanze che ricordano quelle del triceratopo, ormai estinto. Quando i maschi combattono, usano queste corna per spingersi finché uno dei due esemplari non cede.

4. Diavolo del deserto

Il Diavolo del deserto (Moloch horridus) è una lucertola che vive nelle zone più aride dell'Australia. Ha un aspetto che incute timore ma si tratta di un animale innocuo: ha il corpo disseminato di spine per difendersi dai predatori e corna sulla testa per convogliare l'acqua alla bocca.

3. Stambecco delle Alpi (Capra ibex)

Diffuso in tutto l'arco alpino, lo stambecco presenta una pelliccia che cambia in base alla stagione: più chiara e leggera in estate e più scura e spessa in inverno. Lo stambecco è dotato di zampe forti per scalare le alte montagne e i ripidi pendii, e di due corna resistenti, che possono arrivare fino a 1 metro di lunghezza negli esemplari maschili.

2. Vipera cornuta

La vipera cornuta (Ceraste cerastes), temuta dai beduini del Sahara per il suo mortale morso, presenta alla testa due piccoli corni per proteggere gli occhi dalla sabbia. Si mimetizza per ore sotto la sabbia rovente in attesa della sua preda: solo i due corni emergono in superficie.

1. Scarabeo rinoceronte

Lo scarabeo rinoceronte (Oryctes nasicornis) è un piccolo insetto con un corno che ricorda quello di un rinoceronte. Il corno è usato da questo scarabeo per attaccare i rivali durante le battaglie in vista della conquista della femmina con cui accoppiarsi.