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L'alimentazione del cane sterilizzato: guida completa

Tutto quello che dovresti sapere sull'alimentazione dedicata ai cani sterilizzati: consigli generali e dieta ideale.

Tutto quello che dovresti sapere sull'alimentazione dedicata ai cani sterilizzati: consigli generali e dieta ideale.

Si sa, una volta sterilizzato, il cane tende a ingrassare anche se mangia come sempre e senza eccessi. Il fatto è che, in seguito alla castrazione, l'apporto calorico che è in grado di assorbire si riduce dal 30% al 20%. In pratica, rallenta il metabolismo.

Prima di mettere a stecchetto il cane sterilizzato al punto di portarlo a osservare la ciotola con una desolata espressione da "mai una gioia", aspetta di leggere questa guida completa per la sua alimentazione.

Evitare il sovrappeso: i consigli generali

Se non vuoi che il tuo cane sterilizzato sia anche sovrappeso, ricordati da subito di confrontarti con il veterinario sulle abitudini alimentari del tuo cane per capire se possono rimanere invariate, aggiustate un po' o cambiate e, una volta ripresosi dall'operazione, monitorare il peso forma con maggiore frequenza senza dimenticare di svolgere regolare attività fisica.

Fissati bene a mente questi consigli generali, andiamo nel vivo della corretta alimentazione di un cane sterilizzato.

Quando e quanto deve mangiare un cane castrato?

Il quando definire il momento del pasto di un cane dipende dalle abitudini che precedono la sterilizzazione. In genere, il pasto di un cane viene consumato una o al massimo due volte al giorno. Preferibilmente, di mattina o di sera o in entrambe le fasce orarie così da soddisfare al massimo il suo fabbisogno energetico quotidiano.

Importante accertarsi che abbiano sempre acqua fresca e pulita a disposizione, sia prima sia dopo la sterilizzazione.

Anche se castrato, non c'è motivo di cambiare gli orari di alimentazione del cane. Al massimo si può ridurre il dosaggio solito ed evitare extra fuori pasto.

Non fatevi intenerire dai suoi occhietti languidi e supplichevoli con i quali vi guarda mentre state pranzando. Ricordatevi che è per il suo bene, anche se non lo capisce (o fa finta).

Meglio il cibo preconfezionato o il cibo preparato in casa?

Definito il quando e il quanto dare da mangiare a un cane sterilizzato, sorge spontaneo chiedersi se continuare con il cibo preconfezionato o quello preparato in casa. Anche in questo caso, dipende dalle abitudini alimentari precedenti ma, se si vuole cambiare, il cibo preconfezionato è sicuramente:

  • Comodo;
  • Economico;
  • Pratico da portare con sé quando si va in vacanza.

Tra i contro troviamo:

  • per alcuni cani potrebbe risultare poco appetibile
  • cercare un'altra marca specifica per cani sterilizzati potrebbe risultare, all'inizio, un po' complicato (e dispendioso) e
  • non in tutte le proposte la scritta ricca di pollo corrisponde, in percentuale, un'elevata presenza dell'ingrediente reclamizzato come principale.

Il cibo preparato in casa offre parecchi vantaggi per il benessere del cane sterilizzato perché:

  • si utilizzano prodotti indiscutibilmente ricchi delle proprietà nutritive che servono per preparare un pasto sano ed equilibrato;
  • non ci sono conservanti;
  • per la maggior parte dei cani è molto più buono.

Il cibo preparato in casa presenta però alcuni inconvenienti:

  • va cucinato subito, al massimo entro 2-3 giorni;
  • non è economico;
  • una volta pronto e posizionato va conservato in frigo o in congelatore;
  • poco pratico da portare con sé in un viaggio vacanza.

Va aggiunto, inoltre, che una volta imboccata la strada della cucina fai da te, il tuo cane sterilizzato non vorrà più tornare indietro. Buone abitudini non si cambiano, a meno che non siano migliori a livello ottime.

L'alimentazione casalinga

Hai scelto solo il meglio del meglio per il tuo cane sterilizzato e quindi, alimentazione casalinga sia? Ecco con quali ingredienti puoi strutturare un vero e proprio Bau Menu:

  • Carne di manzo o di agnello (possibilmente polmone o muscolo e, in genere, le parti più povere di grasso e ricche di ferro e proteine);
  • carne di pollo o di tacchino;
  • salmone, merluzzo e pesce (senza lische e ricche di fosforo);
  • ricotta magra (unico latticino accettato);
  • riso soffiato o crusca (cereali ricchi di vitamine e sali minerali);
  • bietole, spinaci e lattuga (buoni per l'apporto di ferro e calcio);
  • mirtilli, lamponi e fragole come dolcetto (accettata anche una fettina di mela per prendersi cura di denti e alito).

Vanno evitati assolutamente e sempre:

  • le spezie;
  • carboidrati e dolciumi (no pasta, pane, torte, cioccolata, caramelle e gelato);
  • frutta come uva sultanina o avocado e la frutta secca in genere;
  • piselli, cavoli, aglio, cipolle, peperoncino e fagioli;
  • bibite gasate o bevande ricche di caffeina (tè, caffè, eccetera).

Nell'insieme, oltre che stimolare negli umani la creatività in cucina, l'alimentazione casalinga per cani sterilizzati è ottima per mettere a punto una dieta sana, equilibrata e saporita.

L'alimentazione commerciale

Se invece non hai alcuna intenzione di reinventarti Chef per cani (non è obbligatorio) non c'è nulla di male nel far ricorso all'alimentazione commerciale.

Esistono molte buone linee per gli animali sterilizzati e le migliori disponibili sul mercato, oltre che la nota Purina, sono quelli sotto il marchio:

  • Natura +;
  • ProLife;
  • Hill's Pet;
  • Almo Nature e il
  • Classic Prairie Poultry di Acana.

La scelta è varia ma, maggiore è la qualità e più alto sarà il prezzo. In questo caso, tutto dipenderà da quanto sono effettivamente pretenziose le papille gustative canine. Trovato il prodotto ideale, tuttavia, i pasti saranno più facili e veloci da preparare, servire e portare con sé.

Non dimenticare l'attività fisica

Il tempo risparmiato risolvendo il problema alimentazione può essere tranquillamente impiegato per non dimenticare l'attività fisica, anch'essa importante per il benessere psicofisico di un cane sterilizzato.

Oltre a mantenere le sane abitudini della passeggiata quotidiana e della sessione di gioco.

Tra le novità, il cane potrebbe essere felice di condividere con te:

  • un corso di educazione cinofila dove poter imparare nuovi giochi da fare in casa o cimentarsi in qualche percorso a ostacoli;
  • un'escursione al mare o in montagna;
  • la corsa del mattino o qualche altra attività sportiva in cui le probabilità che ci sia uno scambio di luoghi e l'allenatore, da umano, diventa canino.

Per mantenerlo in forma e in movimento anche in casa, oltre a pupazzi a forma di animali, potreste:

  • educarlo a trovare e riporre i suoi giochi improvvisando una specie di caccia al tesoro;
  • regalargli un kong farcito (con un pezzettino di würstel di pollo o tacchino, per esempio) per tenerlo impegnato in tranquillità;
  • organizzare un torneo di tiro alla fune in salotto.

Con tutte queste attività, è difficile non restare in forma e il rischio sovrappeso in un cane sarà brillantemente evitato (anche per l'umano).

Alimentazione del cane sterilizzato: errori da non fare

Compreso che alimentazione corretta e attività fisica sono indispensabili per il benessere del cane sterilizzato, vediamo gli errori da non fare lungo il percorso:

  • dare da mangiare alimenti ricchi di magnesio (piselli, fagioli, cereali integrali come segale, riso e frumento). Sono alimenti che possono causare calcoli alle vie urinarie;
  • eccezioni sui cibi assolutamente vietati;
  • strappi alla regola del non dare avanzi del nostro pranzo o comunque fuori pasto;
  • servire pollo o pesce senza essersi accertati che siano completamente privi di piccole ossa o lische. Potrebbero causare delle lesioni interne e provocare, per accumulo, un blocco intestinale;
  • preparare solo piatti ricchi di proteine dimenticandosi di equilibrare il tutto con fosforo, calcio e le proprietà indicate negli ingredienti dell'alimentazione artigianale. Stessa cosa per il cibo commerciale, meglio alternare l'umido al secco.

Foto di copertina: alexeitm - 123rf