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Come distinguere il sesso dei ragni?

Individuare se un ragno è maschio o femmina non è un'impresa semplice perché occorre una certa esperienza e anche appositi strumenti che facilitino l'osservazione. I caratteri da prendere in considerazione per stabilire il sesso dei ragni sono la colorazione e le dimensioni oltre che l'osservazione dei rituali di accoppiamento.

Come distinguere il sesso dei ragni: le dimensioni

Nella gran parte dei ragni, la femmina risulta essere di dimensioni maggiori rispetto al maschio, anzi talvolta è addirittura più del doppio.

Ad esempio la femmina del ragno saltatore, assai diffuso nell'America settentrionale, supera di circa mezzo centimetro il maschio, mentre la femmina del ragno dorato è più lunga del maschio di ben sei volte.

Colorazioni del ragno

In alcune specie di ragni la colorazione può indicare l'appartenenza di sesso: ad esempio nella vedova nera la femmina ha un corpo nero con guscio rosso, mentre il maschio è più chiaro e presenta una striscia di colore rosso-arancio lungo la schiena con striature gialle e marroni che si estendono sull'addome.

Rituali di corteggiamento

I ragni maschi adottano particolari rituali di corteggiamento, talvolta anche piuttosto elaborati, al fine di evitare di essere mangiati dalle femmine più grandi prima di portare a termine la fertilizzazione.

Anche se ogni specie presenta specifiche caratteristiche durante il corteggiamento, si può notare che le femmine disponibili all'accoppiamento, all'inizio del rituale sembrano passive e per nulla aggressive.

Analisi al microscopio

Vista la difficoltà di riconoscimento del sesso dei ragni a occhio nudo, diventa indispensabile ricorrere al microscopio, anche perché molte specie di ragni sono davvero piccole.

Grazie a questo strumento ad esempio si può notare, nel caso della tarantola di sesso maschile, la presenza di un numero maggiore di zampe, necessarie a spruzzare sperma e tessere le ragnatele.