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Le 5 caratteristiche fondamentali del Komondor

Razza canina ungherese, il Komondor è un cane ubbidiente, molto apprezzato come guardiano del gregge. 

Razza canina ungherese, il Komondor è un cane ubbidiente, molto apprezzato come guardiano del gregge. 


Il komondor è un cane molto particolare: il suo mantello non lo fa passare certamente inosservato! Razza discendente dai cani tibetani, è un cane di grossa taglia appartenente al gruppo 1, Cani da pastore e bovari (esclusi i bovari svizzeri) secondo la classificazione della FCI. Ideale come cane da difesa e per la guardia del gregge, il Komondor ha bisogno di essere socializzato fin da cucciolo. Scopriamo quali sono le sue principali caratteristiche.

Komondor: caratteristiche del cane rasta

Dalla peculiarità del mantelo al carattere e temperamento, dalla toelettatura all'attaccamento alla famiglia, le caratteristiche del cane komondor riassunte in cinque punti.

5. Aspetto e pelliccia del komondor

Foto dogbreedsinfo.org

Il komondor è un cane di taglia grande parecchio muscoloso, che può arrivare anche ai 60 kg di peso. Lo standard riconosce solo il bianco come colore della pelliccia che, alla vista, appare cordata e ruvida (non a caso molti si riferiscono agli esemplari della razza come "cane mocio" o "cane rasta"). Il sottopelo, invece, è morbido.

4. Carattere e temperamento

Foto www.vetstreet.com

Una delle caratteristiche principali della razza è la capacità di ubbidire senza indugi al suo padrone, a cui si affeziona moltissimo. Non è comunque un cane giocherellone e coccolone: piuttosto indipendente, diffidente, timido e riservato, è leale alla sua famiglia.

3. L'educazione dei cuccioli

Foto www.nextdaypets.com

La razza ha alle spalle un passato da cane combattente e pastore e, benché la selezione degli allevatori ha reso i komondor meno aggressivi e più mansueti, è necessario comunque impartire ai cuccioli un'educazione ferma ma gentile

2. Salute e cura

Foto www.greenstyle

Il komondor è un cane molo robusto che non soffre di patologie particolari. Ha comunque bisogno di molto spazio per poter correre, muoversi e sfogarsi. Quanto alla cura del mantello, esso deve essere curato e spazzolato frequentemnte solo fino a quando si avvia il naturale processo di cardatura del pelo. Una volta che si saranno create le "corde" sarà sufficiente fare in modo che non si formino nodi che, alla lunga, possono raccogliere al loro interno sporco e sporcizia.

1. Il prezzo

Foto www.komondor-kennel.eu

Quanto costa un komondor? Non poco, purtroppo, il prezzo di un esemplare infatti parte dai 1200 euro a salire.