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Come abituare cani e cuccioli a non sporcare in casa

Un cane che arriva in una nuova casa deve abituarsi o riabituarsi a fare i suoi bisogni fuori. Scopri come aiutarlo.

Un cane che arriva in una nuova casa deve abituarsi o riabituarsi a fare i suoi bisogni fuori. Scopri come aiutarlo.

L’arrivo di un cane crea sempre un clima di grande euforia e gioia in tutta la famiglia e anche l’animale ha, probabilmente, diversi motivi per essere contento. La nuova sistemazione impone, tuttavia, a tutti l’esigenza di trovare nuovi equilibri e di adattarsi ai cambiamenti. Il cane dovrà imparare, ad esempio, a convivere con gli esseri umani ed eventuali altri animali e capire che può ricevere molte attenzioni, ma che deve rispettare anche alcune regole. Prima fra tutte quella che impone di fare i propri bisogni fuori casa.

In genere i cani che hanno già vissuto in famiglia come molti di quelli che si trovano in canile sono già abituati ad aspettare il momento della passeggiata o almeno a segnalare che hanno bisogno di uscire. I cuccioli e i giovani adulti che hanno sempre vissuto in canile, allevamento o negozio hanno bisogno invece di un po’ di addestramento.

I tempi per l’apprendimento possono variare da cane a cane, ma con un po’ di pazienza e i modi giusti basta una decina di giorni in genere per vedere risultati già buoni, salvo qualche “incidente” ogni tanto. Vediamo quindi come si può fare per abituare cani e cuccioli a non sporcare in casa nel tempo più rapido e “indolore” possibile.

Come addestrare il cane

  1. Scegliete gli orari giusti per le uscite: adattandosi a portare fuori il cane nei momenti in cui tende maggiormente a fare i bisogni (dopo i pasti, al risveglio, o dopo una lunga sessione di gioco e una forte emozione) lo aiuta ad associare le uscite ai tempi e soprattutto ai luoghi più adatti per sporcare.
  2. Portatelo fuori spesso: un cucciolo di 6-8 settimane dovrebbe essere portato fuori almeno ogni 3 ore. I cani più grandi possono stare senza uscire più tempo, ma almeno all’inizio è meglio fornirgli più opportunità possibili per fare i suoi bisogni nel posto giusto.
  3. Portatelo nei posti in cui preferisce sporcare: se durante le uscite vedete che ci sono dei posti in cui preferisce fare i suoi bisogni portatelo preferibilmente lì in questa fase di addestramento.
  4. Premiatelo e lodatelo in abbondanza quando sporca fuori casa: il rinforzo positivo lo incoraggia a riprodurre il comportamento desiderato e quindi ad a imparare più in fretta a fare i suoi bisogni fuori.
  5. Tenetelo sotto stretta sorveglianza: nelle prime settimane sarà fondamentale tenere d’occhio il cane non solo per impedire che faccia disastri o che si faccia male esplorando il nuovo ambiente, ma anche per cercare di capire quando sporca o sta per farlo. Sarà più facile anche per voi anticiparlo e permettergli di farlo nel posto giusto.

Come limitare i danni

Gli “incidenti” nei primi giorni di convivenza sono inevitabili e anche piuttosto frequenti nel caso dei cuccioli. Meglio quindi fare in modo di contenere i danni per la casa e per noi che dovremo pulire.

  1. Non sgridatelo: urla e punizioni non servono e anzi confondono il cane e rischiate di prolungare anziché accorciare i tempi di apprendimento. Basta un “no” detto in modo secco e deciso per fargli capire che disapprovate.
  2. Allontanatelo dalla zona in cui ha sporcato prima di pulire: è fondamentale che il cane non percepisca odori in casa che possano incoraggiarlo a rifare i suoi bisogni nello stesso punto. A incidente avvenuto è quindi da evitare assolutamente di obbligare il cane a metterci dentro il naso come qualcuno ancora consiglia, perché otterreste l’effetto opposto a quello desiderato. È invece indispensabile allontanare al più presto il cane dalla zona portandolo in un’altra stanza per tornare poi a pulire in modo approfondito (evitando, se possibile, prodotti a base di ammoniaca il cui odore potrebbe richiamare quello dell’urina).
  3. Armatevi di stracci vecchi e giornali e mettetene qualcuno dove vedete che sporca più spesso quando è in casa, almeno per i primi tempi
  4. Eliminate tappeti e cose che poi sareste costretti a togliere e lavare ogni volta per non lasciare tracce di odore. Se avete moquette o tappeti preziosi che sarebbe difficile pulire approfonditamente troppo spesso, impedite l’accesso del cane alla stanza in cui si trovano. Anche in questo caso si tratta di una soluzione temporanea, finche non avrà imparato a farla nel posto giusto.

Photo © flucas - Fotolia.com

Tipsby Dea

Attenzione alle forti emozioni

Alcuni animali particolarmente sensibili possono acquattarsi e fare pipì ovunque si trovano anche in preda a una forte emozione come il rientro dei padroni, un gioco intenso, una sgridata violenta o uno spavento. Per risolvere il problema servono dolcezza, pazienza e tanta attenzione affinché il cane diventi più sicuro di sé.