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Scegliere il vino giusto: i primi

Scegliere il vino giusto: i primi. Risotto, pasta al pomodoro, spaghetti con le vongole... come scegliere sempre il vino giusto? Ecco i consigli della sommelière. Impara ad scegliere il vino giusto e ad abbinarlo ai tuoi primi piatti, qualunque essi siano. Segui i videoconsigli della nostra sommelière.

A domanda... risposta

Cosa è utile tener conto quando si abbinano i vini ai primi piatti?
Ogni primo piatto ha delle caratteristiche specifiche ed è in base a quelle caratteristiche che si deve procedere alla scelta dei vini.

Per esempio, con il classico minestrone bisogna prediligere un vino bianco o un rosso?
Se si mangia il minestrone, la presenza delle verdure e dei legumi darà al piatto una tendenza dolce e aromatica; inoltre, trattandosi di una zuppa, non si deve sottovalutare la succulenza. In questo caso la scelta non esclude il bianco o il rosso; l'importante è che siano freschi e di buona struttura e soprattutto che non invadano la delicatezza del piatto. Per esempio, è ottima una Barbera.

Se invece si ha un risotto e, in particolare, un risotto alla milanese. Quanto influisce la presenza dello zafferano nella scelta del vino?
Influisce molto, perché bisogna considerare la grassezza e l'untuosità del brodo e l'aromaticità dello zafferano. In questo caso si prediligerà un vino bianco di corpo, fresco e di buona struttura, come il Verdicchio.

E se nel risotto c'è il radicchio?
Il risotto al radicchio trevisano ha una tendenza amarognola. Si cercherà allora un vino più morbido per rendere armonico l'abbinamento. In questo caso si consiglia un Sauvignon.

Se si propone un classico della pasta come gli spaghetti al pomodoro si dovrà tener conto dell'acidità del pomodoro?
Assolutamente! Oltre all'acidità del pomodoro, però, bisogna tener conto del gusto dolce della pasta e dell'untuosità dell'olio. Per questo motivo si predilige un vino giovane, fresco e fragrante, come il Pignoletto.

E se invece si scegliesse un piatto più corposo, come i tortellini alla panna?
Questo piatto ha una certa struttura, perché unisce l'untuosità della panna alla succulenza della carne. Per questo motivo, è bene prediligere un vino di media struttura e piuttosto vivace, come il Lambrusco.

Cosa abbianre invece a un classico dei primi di pesce come gli spaghetti con le vongole?
Il pesce in generale ha una forte tendenza dolce, meglio scegliere un vino fresco e profumato come l'Inzolia.

Autore
Augusto Favaloro

Regia
Angelo Camba

Producer
Augusto Favaloro

Operatori
Angelo Camba
Valentina Mele

Montaggio
Fabrizio Parisi per Studio Effe

Esperto
Yuki Kumagawa, sommelière

Si ringrazia
Giorgio Chiarli e la Chiarli 1860 (Modena)
www.chiarli.com

Linda Rubini - Ufficio Stampa Maurizio Rocchelli (Milano)
www.rocchelli.eu

  • La Barbera è, come ben si sa, un vino piemontese. La sua zona di produzione si concentra nel Monferrato (nelle province di Alessandria e Asti) e nelle zone di Alba (Langhe). Secondo la denominazione, può essere corretto con altri vitigni, variando in questo modo le sue caratteristiche.
  • Il Verdicchio è prodotto nelle Marche, fra le province di Ancona e Macerata. Il Classico Superiore e il Classico Riserva è di colore paglierino, ha un gusto asciutto, armonico e un retrogusto leggermente amargognolo; quello dei Castelli di Jesi ha un colore paglierino più intenso e un sapore armonico, vellutato. Esiste anche lo Spumante, piuttosto asciutto e armonico.
  • Il Sauvignon viene prodotto in gran parte nelle province di Venezia, Treviso, Vicenza e Verona. Ha un colore giallo paglierino, talvolta con sfumature verdognole, e un sapore asciutto, brioso, appagante.
  • L'Inzolia è un vino bianco siciliano ottimo per i piatti a base di pesce. Ha un gusto gradevole, leggero e fruttato e un colore giallo oro.
  • Se vuoi saperne di più sui vini, puoi leggere Il libro completo del vino di Giuseppe Sicheri, De Agostini Editore.

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