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Bambini più a rischio obesità se figli di separati: lo studio

Una nuova ricerca britannica evidenzia come i bambini che sperimentano una separazione nei primi 6 anni di vita tendano ad accumulare più peso, sconfinando nei casi peggiori nell'obesità.

Una nuova ricerca britannica evidenzia come i bambini che sperimentano una separazione nei primi 6 anni di vita tendano ad accumulare più peso, sconfinando nei casi peggiori nell'obesità.

Rifugiarsi nel cibo per mettere a tacere e tenere sotto controllo emozioni troppo intense: succede spesso nell’adolescenza, e anche in età adulta, ma si tende a pensare che i bambini siano immuni a questa dannosa abitudine.

Divorzio e obesità infantile: lo studio

Eppure un recente studio ha dimostrato che i bambini che sperimentano sulla propria pelle i litigi e le tensioni tipici di un divorzio o di una separazione complicati tendono a ingrassare di più rispetto ai loro coetanei con una situazione familiare stabile, arrivando sino a cadere nell’obesità.

A rivelarlo è la ricerca firmata dagli studiosi della London School of Economics and Political Science, pubblicata sulla rivista Demography: gli studiosi hanno analizzato abitudini e dati relativi i a oltre 7mila bambini nati tra il 2000 e il 2002, monitorandoli dal punto di vista medico a 9 mesi, a 3 anni e poi ancora a 5, 7 e 11. Uno su 5, stando ai dati raccolti, ha sperimentato una separazione in casa, che in molti casi ha prodotto conseguenze non solo psicologiche, ma anche fisiche.

Foto: serezniy © 123RF.com

L’analisi ha evidenziato che i bambini che hanno vissuto le tensioni e lo stress derivanti da separazione o divorzio dei genitori avevano subìto, nei due anni successivi, un aumento significativo di peso, misurato sulla base dell’indice di massa corporea durante i 24 mesi successivi alla separazione. Gli stessi bambini hanno avuto più probabilità di diventare sovrappeso o obesi nei 36 mesi dopo la separazione dei genitori, soprattutto nei casi in cui la separazione è avvenuta nei primi 6 anni di vita.

Le cause

Tra le cause individuate dai ricercatori c’è il fattore economico - meno soldi per acquistare alimenti sani o per garantire attività extra scolastiche come lo sport - e ancora una diminuzione del tempo e delle energie, nei genitori, per assicurare ai figli pasti equilibrati e appunto momenti di attività fisica, e ancora meno interesse a insegnare ai bambini un corretto stile di vita, soprattutto a tavola.

“Il contesto familiare è di fondamentale importanza per la salute dei più piccoli”, hanno sottolineato i ricercatori, invitando a intervenire subito per evitare che il bambino possa accumulare troppo peso, con ripercussioni negative a livello fisico e psicologico.  

Foto apertura: belchonock © 123RF.com