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Congestione: che cos'è e come evitarla nei bambini

Un fenomeno particolarmente rischioso per i bambini: ecco quello che c'è da sapere sulla congestione.

Un fenomeno particolarmente rischioso per i bambini: ecco quello che c'è da sapere sulla congestione.

D'estate, complici le giornate in spiaggia e i bagni in mare, si sente spesso parlare del pericolo di una congestione. Di cosa si tratta? E perché i bimbi sono particolarmente a rischio?

La congestione è un blocco della digestione a seguito di un brusco abbassamento della temperatura.

In altre parole, dopo aver mangiato, il cuore pompa il sangue verso l'apparato digerente per favorire il processo digestivo; se però il corpo viene esposto a un brusco raffreddamento, il sangue affluisce verso gli arti e l'organismo va in tilt.

Quali sono le situazioni a rischio? Il brusco abbassamento della temperatura può essere causato dall'ingestione di bevande ghiacciate, colpi d'aria ma anche bagni in acqua fredda.

Proprio per questo si raccomanda di prestare molta attenzione in spiaggia, dove i bimbi entrano ed escono dall'acqua con molta facilità.

bambini mare

I sintomi della congestione

Tra i più comuni sintomi della congestione ci sono nausea, dolori addominali e in alcuni casi anche perdita di coscienza, per questo le conseguenze possono essere anche gravi.

Ecco allora come intervenire in caso di congestione.

  • La prima cosa da fare è stendere il bimbo con le gambe leggermente sollevate rispetto alla testa;
  • può essere poi utile coprire la pancia e lo stomaco per riscaldarli;
  • se il bimbo si riprende si può offrirgli una bevanda una tisana calda, mentre se non riprende conoscenza è bene chiamare tempestivamente i soccorsi.

Detto questo, è importante seguire alcune semplici regole per prevenire i rischi di incorrere in una congestione.

Ecco le regole per evitare una congestione

  • Niente alimenti grassi e pesanti: in spiaggia, infatti, è bene puntare su un'alimentazione facilmente digeribile e ricca di frutta e verdura. Via libera ad un semplice panino con mozzarella e pomodoro o con prosciutto e lattuga ma anche a piatti unici come un'insalata di pasta a base di verdura.
  • Dopo che il bimbo ha mangiato meglio aspettare 2/3 ore prima di fare il bagno. La digestione comincia circa 20 minuti dopo il pasto e la durata può variare a seconda di quello che si è mangiato: per non sbagliare, però, aspettare almeno due ore è fondamentale.
  • Infine è importante prestare attenzione alle acque particolarmente fredde, come ad esempio quelle dei laghi di montagna, dove il rischio di congestione è decisamente maggiore.