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Bronchiolite nei neonati: cosa c'è da sapere

Si tratta di un'infezione delle vie aeree piuttosto comune ma che nei bimbi piccoli può generare complicazioni.

Si tratta di un'infezione delle vie aeree piuttosto comune ma che nei bimbi piccoli può generare complicazioni.

La bronchiolite è un'infezione delle basse vie aeree che può essere causata da molteplici virus. Ad essere colpiti sono appunto i bronchioli, ovvero le piccole ramificazioni presenti nelle basse vie respiratorie.

Se normalmente si tratta di un disturbo innocuo e transitorio, nei bambini sotto l'anno può causare difficoltà respiratorie pericolose.

Si calcola che la bronchiolite riguardi un bambino su 5 e che nel 3% dei casi si risolva solo con un ricovero ospedaliero. Benché i rischi siano dunque rari, è sempre bene prestare la massima attenzione ad eventuali campanelli d'allarme.

  • Come si manifesta la bronchiolite?

In genere i primi sintomi sono quelli di un banale raffreddore: naso che cola, tosse, in qualche caso un po' di febbre. Nei bambini, però, essendo i bronchioli ancora molto piccoli, può capitare che si riempiano di mucose e che impediscano quindi la respirazione.

In genere questo tipo di complicazioni si evidenziano 3/5 giorni dopo la comparsa del raffreddore. I campanelli d'allarme a cui prestare attenzione sono il respiro, che diviene particolarmente affannoso e sibilante, la difficoltà ad alimentarsi e, nei casi più gravi, il colorito cianotico.

neonato bronchiolite

  • Come intervenire?

La prima regola è sempre quella di rivolgersi al pediatra: se il bambino manifesta semplici sintomi da raffreddore la cura sarà limitata a frequenti lavaggi nasali e antipiretici in presenza di febbre.

Se però il neonato manifesta difficoltà respiratorie è fondamentale recarsi tempestivamente al pronto soccorso così che possa essergli somministrata la cura giusta.

  • La prevenzione

Va da sé che grande importanza riveste la prevenzione, specie con bambini sotto l'anno di età e soprattutto nei mesi invernali quando i malanni stagionali tendono a moltiplicarsi.

Lavarsi spesso le mani, igienizzare i giocattoli e tenere il bimbo al riparo da persone raffreddate è dunque fondamentale.

Se ad essere raffreddata è la mamma, la cosa migliore, se il neonato è molto piccolo, è utilizzare delle mascherine monouso.