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Obesità infantile e prevenzione: la giusta alimentazione

Una sana alimentazione è tra le regole principali da rispettare per il benessere psico-fisico. Sarebbe utile abituare i bambini ai cibi giusti sin dallo svezzamento.

Una sana alimentazione è tra le regole principali da rispettare per il benessere psico-fisico. Sarebbe utile abituare i bambini ai cibi giusti sin dallo svezzamento.

Una, se non la prima, delle principali cause dell’obesità infantile è una scorretta alimentazione.
Le cattive abitudini alimentari trovano posto in tutto l’occidente e anche in Italia, che in Europa è il Paese con una maggiore percentuale di obesi tra adulti e bambini.

Come fare, quindi, per contrastare questo problema?
Il Dottor Guido Vertua, pediatra, spiega che: “Un’iperalimentazione nei primi due anni di vita oltre a causare un aumento di volume delle cellule adipose, determina anche un aumento del loro numero”.

Il pediatra sottolinea inoltre, che:”Non intervenendo prima, da adulti si avrà una maggiore predisposizione all’obesità ed una notevole difficoltà a diminuire di peso o a mantenerlo nei limiti, perché sarà possibile ridurre le dimensioni delle cellule ma non eliminarle”.

“Intervenire durante l'età evolutiva è, quindi, di fondamentale importanza, perché ci dà la garanzia di risultati migliori e duraturi”, conclude il Dottor Guido Vertua.


Rendere sana l’alimentazione dei bambini è una questione di abitudini salutari alle quali sarebbe meglio dare inizio già dallo svezzamento.

 

I cibi proposti dovrebbero essere semplici e poco manipolati, in una parola: genuini


Bisognerebbe preferire merende sane, preparate in casa evitando quelle confezionate.
Una regola fondamentale sta, infatti, nella semplicità con cui vengono cucinati i cibi.
E’ importante inoltre sapere che nell’alimentazione di un bambino dovrebbero prevalere i carboidrati sui grassi e non viceversa.

Il pediatra Guido Vertua afferma, infatti, che “I grassi dovrebbero fornire il 25% delle calorie totali con prevalenza di quelli di origine vegetale; mentre le restanti calorie dovrebbero essere assunte dai carboidrati come pasta, pane e riso che impiegando più tempo per essere assimilati mantenendo una sensazione prolungata di sazietà”.

Assolutamente sconsigliabile è invece esagerare con gli zuccheri semplici, come ad esempio il miele, poiché questi vengono immediatamente assorbiti dall’organismo.
In ogni caso ad un soggetto di tipo obeso è sempre necessario un approccio dietetico adeguato dopo una visita medica approfondita.
A tal proposito sarà poi il medico ad intervenire mediante una dieta adeguata.