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Millennials: tutto sulla generazione Y

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Millennials, Z e Alpha: nuove generazioni a confronto

Avete finalmente capito chi sono i Millennials, ma non sapete nulla su generazione Z e Alpha? Facciamo il punto.

Avete finalmente capito chi sono i Millennials, ma non sapete nulla su generazione Z e Alpha? Facciamo il punto.

Il Pew Research Center ha stabilito una volta per tutte che i Millennials sono tutti i nati tra il 1981 e il 1996. Finalmente a questa parola possiamo dunque associare un concetto chiaro e semplice. Ma, consolidata una certezza, arrivano sempre nuovi dubbi.

Cos'è la Generazione Z? E quella Alpha? Facciamo il punto.

Sono cresciuti con un cellulare in mano, sanno cos'è Internet, sono più a proprio agio nel comunicare con delle emoticon. Sono quelli della Generazione Z, i nati tra il 1996 e il 2010. Fanno sesso protetto, non fumano e uno su due di loro andrà all'università. Non amano Facebook (nel 2014 il 25% dei 13-17enni l’ha lasciato), gli preferiscono Snapchat e Whatsapp.

Chiamati anche Centennials, Post-Millenials o Plurals, vengono subito dopo i Millennials. A coniare il termine iGeneration o iGen è stata la professoressa di psicologia Jean Twenge. Secondo alcune dichiarazioni, il termine "le è venuto in mente" mentre stava guidando per la Silicon Valley. Voleva usarlo come titolo per il suo libro, in uscita nel 2006, ma fu ignorato dal suo editore. Fu poi il demografo Cheryl Russell a dichiarare di essere stato il primo ad usare il termine nel 2009. Nel 2012 Usa Today sponsorizzò un contest online per scegliere il nome della generazione successiva ai Millennials: vinse Generazione Z.

Intanto i Millennials sono cresciuti, si sono sposati e hanno fatto a loro volta dei figli: questi sono i componenti della Generazione Alpha.

Sono i nati partire dal 2010 - i veri nati del Nuovo Secolo - e, nonostante siano ancora molto piccoli, le aziende americane stanno già spendendo fino a 13 miliardi l'anno per conquistarli. Il nome Alpha è stato scelto dopo che la Generazione Z ha concluso l'alfabeto e toccava ricominciare da capo. Il termine è stato coniato dal futurista e demografo Mark McCrindle.

Secondo alcune stime, ogni settimana vengono al mondo circa 2,5 milioni membri della Generazione Alpha. Siccome hanno già la paghetta, spendono e consumano secondo alcune indagini fino a 18 miliardi di dollari l'anno. A questa cifra bisogna aggiungere gli acquisti che i loro genitori compiono per soddisfarne i bisogni.

Mentre i Millennials hanno conosciuto il mondo senza Internet e la Generazione Z si può definire nativa digitale, gli Alpha guidano l'alfabetizzazione digitale. Nati nello stesso anno del lancio dell'iPad, sono i primi bambini a saper usare i dispositivi digitali e ad avere a propria disposizione numerosi gadget per usarli.

La Generazione Alpha sono figli di genitori consapevoli, che vivono questa esperienza come un momento gratificante. Tuttavia hanno anche più probabilità di essere figli unici, dato che il 18% delle donne concludono il proprio periodo fertile con un solo bambino. La conseguenza di questo fenomeno sociale è una tendenza all'egocentrismo e al bisogno di immediata gratificazione, cosa a cui i genitori stessi li hanno abituati.