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Uncinetto: cosa sono gli amigurumi?

L’amigurumi è l'arte giapponese di creare all'uncinetto, oppure a maglia, piccoli animaletti o minuscole creature antropomorfizzate ma anche altri oggetti come piccole torte, bambole e piantine.

Il termine giapponese "amigurumi" significa proprio "giocattoli lavorati all'uncinetto", infatti deriva dalla combinazione delle parole “ami” che significa “lavorare a maglia o all'uncinetto” e “nuigurumi” che vuol dire “peluche”.

Di solito gli amigurumi sono lavorati realizzando punti all'uncinetto a maglia bassa, usando la tecnica della lavorazione in tondo, ma possono essere realizzati anche ai ferri: gli uncinetti maggiormente usati per la tecnica amigurumi vanno dal 2 al 4.

Infatti in entrambi i metodi di lavorazione, a uncinetto o ai ferri, vengono usati uncinetti o ferri di dimensioni più piccole della norma, in quanto si deve creare una struttura che deve tenere ben stretta l'imbottitura interna, di solito formata da poliestere.

Se il vostro amigurumi è composto da vari pezzi, questi vengono lavorati separatamente e poi cuciti con la stessa lana e ago con punta grande.

L’imbottitura più usata è quella in poliestere che ha la caratteristica di essere morbida al tatto e di ritornare alla sua forma originale anche dopo una forte pressione, inoltre si tratta di un materiale sicuro perché antiallergico, e quindi adatto ai bambini. Per creare i dettagli del viso si possono cucire pezzetti di feltro o di pannolenci o di stoffa colorata.

Gli amigurumi non hanno un uso pratico se non quello di essere usati come portachiavi, ciondolini per cellulari o semplicemente compagni di gioco per i bambini.

Gli amigurumi vengono cuciti e collezionati solo per ragioni estetiche: in genere sono realizzati in lana o in filato acrilico e mai in cotone perché potrebbero facilmente rompersi.


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foto © Aurelio Wieser - Fotolia.com