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Tutto sul Bullet Journal: come diventare creativi e produttivi

Cos’è, come si realizza, cosa serve per crearlo…ecco tutto quello che forse ancora non sapete sul bullet journal.

Cos’è, come si realizza, cosa serve per crearlo…ecco tutto quello che forse ancora non sapete sul bullet journal.

Uno strumento che consente di organizzare al meglio la propria agenda settimanale e mensile, di definire il proprio programma lavorativo e personale dando contemporaneamente libero sfogo alla creatività. Si tratta del bullet journal, un nuovo metodo originale per pianificare le proprie attività e gestire al meglio impegni, appuntamenti, to do list e molto altro ancora.

Cos'è il Bullet Journal? 

È nato a New York, grazie all’intuizione da Ryder Carroll, un grafico austriaco affetto da un disturbo dell’apprendimento, che per rimanere più concentrato ed essere più efficiente si è inventato questo metodo.

Il bullet journal è una soluzione innovativa che consente di organizzare e incastrare i propri impegni lavorativi e privati in modo più che flessibile e personalizzato. Fenomeno che spopola ormai in tutto il mondo, il bullet journal è una sorta di agenda fai da te, da creare in autonomia, senza seguire rigide regole, ma affidandosi esclusivamente alla propria creatività, e in cui segnare di tutto: dai corsi in palestra agli appuntamenti dall’estetista, dal meeting con il capo agli aperitivi con le amiche.

Il metodo del Bullet Journal per raggiungere i propri obiettivi 

In un’epoca in cui si fa tutto attraverso le app, il bullet journal rappresenta quasi una novità. Il metodo infatti prevede di munirsi di carta e penna e di mettere nero su bianco i propri obiettivi, i traguardi raggiunti e gli impegni che si hanno in agenda – distinguendo tra quelli settimanali, mensili e annuali.

Una soluzione davvero efficace per organizzarsi al meglio, pur in modo flessibile e dinamico, e tracciare una sorta di “percorso” da seguire, che può essere d’aiuto per andare dritti verso la propria meta, senza confusione.

Come fare il journaling 

Molte le idee per fare il journaling, ma in linea di massima l’iter è uguale per tutti. Ci si procura un’agenda (un quaderno o un taccuino) e la si compila pian pianino inserendo impegni, appuntamenti, eventi, ma anche piccoli pensieri, foto, citazioni, disegni… in fondo si tratta di sfruttare questo spazio personale come meglio si crede, dando voce alla propria creatività e alle proprie emozioni.

Foto:Galina/ 123RF

Gli strumenti del bullett journal: agenda, taccuino o diario? 

Quel che è certo è che per creare il proprio bullet journal servono gli strumenti giusti. Che sia un’agenda, un taccuino o un semplice quaderno, è da qui che si deve partire per iniziare a realizzarlo. Di sicuro, se avete intenzione di fissare degli obiettivi annuali, servirà molto spazio: conviene tenerlo a mente al momento della scelta. Fatto questo, occorrono poi penne, matite, timbri, colori, adesivi, nastri e tutto ciò che avete voglia di usare per personalizzare e arricchire il vostro bullet journal.

Indice e liste: cosa contiene il bullet journal 

  • La prima cosa da inserire nelle prime pagine del vostro bullet journal è l’indice che deve specificare le sezioni presenti e i numeri di pagina: è l’unico modo per riuscire subito a orientarsi per bene e trovare all’istante, anche a distanza di tempo, tutto quello che si cerca.
     
  • Una volta preparato l’indice, e dopo aver inserito anche una legenda degli eventuali simboli che si usano nel bullet journal, ci si può poi concentrare sulle proprie liste e sulle cosiddette “future log”, sezioni in cui si definiscono le cose da fare e gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro.
     
  • L’ideale, per un bullet journal davvero organizzato, è creare delle sottosezioni in cui inserire “daily log”, per le attività da svolgere nel quotidiano, e “monthly log”, per attività da portare a termine durante il mese.

Gli obiettivi settimanali, mensili e annuali 

La cosa più bella del bullet journal è consente di tenere traccia di obiettivi fissati e traguardi raggiunti e di organizzare al meglio le proprie attività in modo super organizzato. Per mantenere il giusto ordine, basta suddividere il vostro quaderno in tre distinte sezioni in cui segnare rispettivamente gli scopi settimanali, quelli mensili e anche quelli annuali, siano essi riferiti alla vita lavorativa, siano essi legati alla sfera privata.

Il concetto di migrazione: spostare i task e gli obiettivi

Ma il bullet journal ha un altro grande punto di forza: il cosiddetto concetto di migrazione. Di cosa si tratta? Della possibilità di spostare in avanti le cose che non si è riusciti a svolgere o gli obiettivi che erano programma ma che non sono stati raggiunti. Ogni task giornaliero e mensile può essere infatti spostato in un future log, modificato o addirittura cancellato…c’è la massima flessibilità.

Spazio alla creatività 

Dopo essersi impegnati nell’inserimento di obiettivi, compiti, appuntamenti e impegni, ci si può poi sbizzarrire con la creatività e divertirsi a decorarlo secondo i propri gusti. C’è chi predilige i bullet journal super minimal, redatti solo con penna nera e molto ordinati; chi invece preferisce quelli più eccentrici, coloratissimi e ricchi di timbri, stickers, disegni, collage di foto e quant’altro: non ci sono regole!

Foto apertura:Arturs Budkevics/ 123RF