Divertimento

Un accorgimento essenziale per scattare una buona foto è la composizione, ovvero il particolare taglio visivo che si intende dare al soggetto ripreso: è qui, più che nella tecnica, che si distingue "l'occhio" del bravo fotografo.

Un accorgimento essenziale per scattare una buona foto è la composizione, ovvero il particolare taglio visivo che si intende dare al soggetto ripreso: è qui, più che nella tecnica, che si distingue "l'occhio" del bravo fotografo.

Un accorgimento essenziale per scattare una buona foto è la composizione, ovvero il particolare taglio visivo che si intende dare al soggetto ripreso: è qui, più che nella tecnica, che si distingue "l'occhio" del bravo fotografo. Alla base della composizione si trova la cosiddetta regola dei terzi, mutuata in realtà dalla pittura e derivante da uno studio del comportamento dell'occhio umano di fronte a un'immagine.


Questa prevede una ideale suddivisione della scena in tre sezioni verticali e tre sezioni orizzontali in modo da ottenere una griglia con nove riquadri. Molte fotocamere digitali permettono di sovrimporre questa griglia al mirino o al display posteriore per aiutare il fotografo nella composizione seguendo questi facili accorgimenti:

- Posizionando il soggetto al centro della griglia si otterrà un'immagine statica. L'area centrale è comunque la prima che viene osservata dall'occhio umano.

- Viceversa, maggiore dinamicità si otterrà posizionando il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee della griglia, corrispondenti ai vertici del riquadro centrale. È qui che l'occhio si concentra maggiormente ricavando una quantità superiore di informazioni.

- Confinando il soggetto in un riquadro esterno si otterrà un'immagine fortemente sbilanciata, accorgimento utilizzato ad esempio nella foto qui sopra per equilibrare i volumi tra soggetto e sfondo.

Queste indicazioni di massima costituiscono una guida pratica applicabile a ogni situazione. Fotografando panorami, per esempio, si potrà allineare l'orizzonte al terzo inferiore o al terzo superiore a seconda dell'importanza che si vuole assegnare rispettivamente al cielo o al paesaggio: in ogni caso il rispetto dei terzi assicurerà una composizione armonica.

Le regole, tuttavia, in fotografia non sono per nulla obbligatorie: occorre conoscerle come il poeta deve conoscere le regole del linguaggio; sarà poi la sua sensibilità artistica a suggerirgli quando e come infrangerle, e l'infrazione sarà essa stessa un messaggio creativo ben preciso.