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Dalle colline al mare: Monte San Bartolo

Un piccolo parco marchigiano ricco di storia e cultura

Un piccolo parco marchigiano ricco di storia e cultura

Il Parco del Monte San Bartolo è stato istituito nel 1994 e tutela 1596 ettari di territorio nella provincia di Pesaro e Urbino. Segna l'inizio del sistema collinare della costiera dell’Italia centrale e si affaccia, con una spettacolare falesia, sul Mare Adriatico, raggiungendo le sue massime quote sulle colline del San Bartolo, Castellaro e nei nuclei abitati di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara. Il parco presenta due tipi di ambienti distinti: il versante interno, costituito da un paesaggio rurale attivamente coltivato; e la falesia a mare, una tipologia di costa rara nel territorio dell’Adriatico.

Visitare il parco a maggio permette di assistere alla fioritura di ginestre odorose, che in questo periodo tingono di giallo le pendici dei colli, fino alla costa ciottolosa della falesia. Nelle vallecole si stanno insediando alcuni piccoli boschi, interessanti per la presenza del cerro. Per quanto riguarda la fauna, d’inverno nell’area protetta stazionano molti uccelli marini, numerosi gabbiani poco comuni come la gavina, il gabbiano corallino, il gabbiano tridattilo o lo zafferano, ma anche cormorani, lo smergo minore, lo svasso maggiore e lo svasso piccolo, la berta minore, la strolaga mezzana o l'edredone. In primavera, soprattutto nella zona della falesia, si assiste alla migrazione di rapaci: albanelle, falchi di palude, falchi pecchiaioli, poiane, lodolai e i rari falchi pescatori, ma anche aironi e cicogne. Sempre nel periodo primaverile arrivano dal mare verso le coste del parco le farfalle migratrici, come la Vanessa atalanta.

Alcune zone dell’area protetta sono coltivate da molti anni; vi crescono olivi, viti e alberi da frutta. Il territorio conserva l'aspetto del paesaggio agricolo tradizionale, con molte case coloniche e il reticolo di strade che le collega. Il parco del Monte San Bartolo presenta anche numerosi punti di interesse storico. Partiamo da Casteldimezzo, una sorta di balcone naturale da cui si può ammirare un panorama mozzafiato, che spazia dal Castello di Gradara, alle ‘penne’ di San Marino. Nel paese si può ancora vedere parte delle antiche mura, un tempo intervallate da torrioni.

Fiorenzuola di Focara, un altro borgo suggestivo, faceva parte di un sistema difensivo che includeva Casteldimezzo, Gradara e Granarola: in ogni luogo sorgeva un castello a difesa del territorio. Il borgo era chiamato originariamente Fiorenzuola, e solo dal 1889 acquisì la specificazione di Focara, probabilmente per la presenza nell'antichità di fuochi che segnalavano ai naviganti la posizione, o per le fornaci dove si cuocevano i laterizi.

All’interno del parco si trova anche il sito archeologico di Colombarone, dove è stata portata alla luce un’antica villa signorile, appartenente al gruppo di residenze nate con l’espansione della grande proprietà terriera, la più nota delle quali è quella di Piazza Armerina in Sicilia. Attigua alla villa è stata scoperta anche una basilica.

Nell’area protetta un altro punto di interesse è il cimitero ebraico, testimonianza della presenza di una comunità ebraica nella città di Pesaro. Il cimitero fu istituito alla fine del XVII secolo ed è posto alle pendici del colle San Bartolo, rivolto verso Gerusalemme.

Visitando il parco non si può dimenticare di recarsi a Villa Caprile, uno splendido esempio di villa con giardino all’italiana, di stile tipicamente marchigiano, posta su più livelli terrazzati, famosa per i suoi giochi d'acqua. Questo luogo di svago estivo per i nobili ospitò personaggi illustri come Giacomo Casanova, Stendhal, il Duca Ferdinando IV di Parma e Carolina di Brunswick. Un’altra villa, ma rinascimentale in stile manierista, è invece Villa Imperiale, così chiamata perché la prima pietra fu posta dall’Imperatore Federico III d’Asburgo. Anche questa una residenza di delizie, che oggi è possibile visitare con visite guidate che si svolgono ogni mercoledì pomeriggio, dal 6 giugno al 26 settembre. Il parco ha un piccolo Centro Visita a Gabicce Monte, aperto solo d'estate.

Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo
Viale Varsavia, 61121 Pesaro (PU)
www.parcosanbartolo.it