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Tra laghi e ghiacciai nel Parco Adamello Brenta

La più vasta area protetta del Trentino-Alto Adige

La più vasta area protetta del Trentino-Alto Adige

 

Il Parco Naturale Adamello Brenta è stato istituito per tutelare 62.052 ettari nella provincia di Trento. Situato nel Trentino occidentale, si trova nelle Alpi Retiche, nel settore italiano centromeridionale della catena alpina. Comprende i gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie.

Il territorio dell’area protetta è posto tra 477 e 3558 metri di altitudine ed è quindi molto vario. Verso ovest si trovano grandiosi ghiacciai, torrenti impetuosi, cascate e decine di laghetti. Tra le numerose valli che si addentrano nel massiccio ricordiamo la Val Genova, lunghissima e selvaggia. A est il parco comprende le Dolomiti di Brenta: un susseguirsi di guglie, torrioni e strapiombi. Vi si insinuano molte valli, ciascuna con una propria identità: tra tutte spicca la Val di Tovel, che custodisce il famoso ‘lago rosso’, un tempo protagonista dello spettacolare arrossamento dovuto ad una microscopica alga. Le valli del parco sono in totale quattordici e ognuna è caratterizzata da un paesaggio unico.

Nell'area troviamo tutte le specie caratteristiche delle Alpi, tra le quali l'orso bruno, animale simbolo del parco. Quasi sull'orlo dell'estinzione, oggi è in espansione grazie a un apposito intervento di reintroduzione. Un altro animale che è monitorato da anni nella zona protetta è lo stambecco.

Per quanto riguarda la flora del parco si trovano boschi di conifere fino a 1800-2000 metri, mentre in basso si incontrano un po’ ovunque, in contatto con le formazioni di latifoglie. L’abete rosso abbonda nella parte nord, mentre verso sud è spesso frammisto alle formazioni con faggio. Nelle zone di mezza montagna, tra i 1000 e i 1500 metri, alle peccete si intercalano, a volte, dei boschi di abete bianco: per esempio in Val Genova e in Val di Tovel. In alta quota si può trovare anche qualche esemplare di pino cembro, che forma nuclei di una certa estensione solo in poche località, come in Val di Fumo e sulla Presanella.

Quasi ogni paese del parco custodisce un ricco patrimonio di chiese e chiesette, campanili e luoghi di culto, le cui origini risalgono fin oltre il Mille e spesso ricordano eventi oscuri, portano i segni di una lunga storia di scorribande, assassinii, assalti e contese tra famiglie nobili.

Una componente fondamentale dell’architettura del territorio del parco è legata ai contadini e alla loro vita: alpeggi e malghe sono la testimonianza dell’incontro tra l’uomo e la natura. A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso è iniziata una consistente regressione dell’attività d’alpeggio, con il rischio di cancellare le impronte di un’epoca in cui esso aveva un’importanza economica vitale. Oggi il parco ha deciso di proteggere e valorizzare il patrimonio edilizio legato alla tradizione contadina, ristrutturando, in un decennio, 12 malghe seguendo le tipologie architettoniche del passato. Un altro obiettivo è stato quello di mantenere attiva la manutenzione dei prati da sfalcio, che contribuiscono a nutrire i bovini durante l’inverno.

Un punto di interesse del parco è costituito dalla presenza sul territorio delle opere dei Baschenis da Averara, una dinastia di pittori trentini che per un secolo hanno abbellito con i loro affreschi le chiese della Val Rendena, delle Giudicarie Esteriori e della Val di Non.

Il parco ha cinque Centri Visita: la Casa del Parco ‘C'era una volta’ a San Lorenzo in Banale; la ‘Fauna’, a Villa De Biasi (Daone); la ‘Flora’, un’area natura a Rio Bianco (Stenico); la ‘Lago rosso’ a Tovel e per ultima la Casa del Parco ‘Orso’, a Spormaggiore. Esse sono un viaggio sensoriale alla scoperta della varietà della natura, un'esplorazione virtuale, a cui poi si aggiungerà quella vera, nel cuore verde dell’area protetta.

Si possono seguire vari sentieri per esplorare il parco, oppure vivere un’affascinante trekking attorno alle Dolomiti di Brenta con il percorso Dolomiti di Brenta TREK.

Parco Naturale Adamello Brenta
via Nazionale, 24 - 38080 Strembo (TN)
www.pnab.it