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L'olivo più grande d'Europa

Lungo la strada dell'olio della Sabina

Lungo la strada dell'olio della Sabina

L’olivo più grande d’Europa si trova a Canneto, una frazione di Fara in Sabina. La sua collocazione non è casuale: si trova nel territorio della Sabina, la terra di produzione di uno degli oli più antichi e apprezzati.

Il territorio si estende da Roma, dalla sponda destra del fiume Tevere, fino oltre i Monti Sabini. Il paesaggio è disegnato dall’alternanza di verdi colline boscose e zone coltivate a oliveti dai quali si ricava l’olio Sabina DOP, prodotto di eccellenza.

La strada dell’Olio della Sabina attraversa oltre 45 comuni compresi tra le province di Rieti e Roma. Oliveti secolari, borghi medievali, castelli e antichi monasteri s’incrociano lungo questa strada che porta il nome dei Sabini, antica popolazione che abitava l’Italia centrale prima della nascita dell’Impero romano. Il nome è conosciuto per lo più al femminile: è famoso, infatti, il ratto delle sabine, le donne della tribù autoctona rapite dai Romani.

L’olio Sabina è il primo ad aver ottenuto la certificazione DOP in Italia. Ha un colore giallo-verde con sfumature oro, un odore fruttato e un sapore dolce e aromatico. È ottenuto dalle varietà di olive Carboncella, Leccino, Raja, Frantoio, Olivastrone, Moraiolo, Olivago, Salviana e Rosciola.

È un prodotto che si abbina bene alla cucina tradizionale e ai prodotti tipici, i piatti locali si compongono di funghi, tartufi, patate, legumi e castagne, ma anche carni, salumi e formaggi.

A Canneto è possibile vedere il famoso olivo storico, che testimonia la millenaria tradizione della produzione di olio d’oliva in queste terre. L’albero appare grande, forte e rigoglioso, ha un’altezza di 15 metri e un diametro di circa 7; non dimostra tutti gli anni che ha: alcuni esami, infatti, gli hanno attribuito più di duemila anni, datandolo così all’epoca di Numa Pompilio, nientemeno che il secondo re di Roma, quindi VII secolo a.C.

Nella frazione di Coltodino si trova invece il Monumento all’olivicoltura, realizzato dagli abitanti della zona; è composto dalle macine e da un mulo, simboli dell’antica cultura agricola della sabina.

Lungo la strada vengono organizzate diverse attività turistiche legate alla storia, alla cultura e all’enogastronomia della zona. Vengono realizzate escursioni micologiche guidate da esperti che accompagnano i turisti, dotati di bastoni e cestini di vimini, in percorsi nei boschi alla ricerca dei funghi; alcuni agriturismi offrono la possibilità di partecipare alla raccolta delle olive e alla lavorazione per la produzione dell’olio; alcune aziende agricole offrono inoltre dei percorsi didattici dedicati ai più piccoli con visite agli oliveti e ai laboratori per vedere le attrezzature e i macchinari.

A Castelnuovo di Farfa è d’obbligo una visita al Museo dell’Olio, un vero e proprio viaggio nel tempo per ripercorrere la storia del tesoro di questa terra attraverso le tele di artisti contemporanei. Se si è in città vale la pena visitare l’Oleoteca Regionale di Farfa dove sono raccolte le diverse tipologie di olio extravergine locale. L’azienda è nata con l’intento di far conoscere l’olio delle cinque province laziali, valorizzando ciascuna tipologia; l’oleoteca è organizzata come galleria d’arte dove ogni olio è esposto in vetrine come un’opera d’arte. Alla fine del percorso è possibile assaggiare e degustare tutti i prodotti.

Il ritrovamento di una fiaschetta a Poggio Sommavilla risalente al VII secolo a.C., un’importante testimonianza di scrittura sabina, prova l’antichità della cultura vitivinicola della zona: al suo interno sono state infatti ritrovate tracce di olio. Il reperto è stato trovato durante gli scavi di Poggio Sommavilla, che hanno restituito agli archeologi altre numerose testimonianze dell’antico popolo.

A Fara Sabina si tiene ogni anno uno degli eventi più importanti del calendario dell’agricoltura, la Fiera dell’olio e dei prodotti tipici, ospitata presso l’abbazia di Farfa; si tratta di un evento volto a promuovere e valorizzare le produzioni e l’artigianato locale.

www.sabinadop.it
www.farasabina.it
www.fieradifarfa.it