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Il cuore del Tirolo abita qui

Suggestioni di Natale nella città-giardino di Merano

Suggestioni di Natale nella città-giardino di Merano

Proiettati in un viaggio a ritroso nel tempo: questa è la visita a Merano, nell’AltoAdige. Una piccola città (non supera infatti i 40.000 abitanti) che ha mantenuto il fascino e l’eleganza di fine Ottocento, località mondana per eccellenza per ricchi borghesi, nobili e principi del regno di Asburgo. Da oltre un secolo e mezzo, infatti, è una stazione climatica e termale di fama internazionale: e la bella statua di marmo dell’imperatriceSissi (Elisabetta d’Austria) fa da testimone muta di quel periodo in uno dei parchi cittadini. 

La città è posta in una conca assolata, e il suo clima quasi mediterraneo permette la sopravvivenza di numerose specie vegetali di origine esotica. Altre sue peculiarità sono le sorgenti termali, di cui si può usufruire in un moderno stabilimento, e l’ippodromo, ancora attivo, considerato tra i più belli d’Europa proprio per la sue felice posizione. Il luogo sembra essere stato costruito per goderne nei momenti di relax e di vacanza, ricco di parchi e giardini. Famose sono le passeggiate, viali alberati solo pedonali: tra queste si distinguono la passeggiata d’Estate e quella d’Inverno, che si snodano sulle sponde opposte del torrente Passirio, e la passeggiata Tappeiner. Il nome è quello di Franz Tappeiner, un medico che nel 1891 donò la somma di 9000 fiorini al comune affinché realizzasse un ‘sentiero di cura’. Questo si snoda appena sopra Merano, per una lunghezza di circa 4 chilometri ed è un formidabile punto panoramico.

Il periodo natalizio è uno dei momenti più belli e suggestivi di Merano: le casette di legno del mercatino, ubicate fra piazza Terme, la passeggiata lungo il Passirio e piazza della Rena offrono i più begli esempi dell’artigianato del luogo, come decorazioni natalizie, oggetti di legno, giocattoli, abbigliamento, gastronomia e altro ancora. Dolci tipici sono lo Zelten, a base di frutta secca e candita, mandorle, farina di segale, e lo strudel. Per i bambini viene montata una bellissima giostra con i cavalli e presso la casetta di Goldy si fanno laboratori per costruire angioletti e altri oggettini natalizi. Chi volesse provare il brivido di un’avventura invernale, durante la vacanze può salire fino a Merano 2000, stazione sciisitica raggiungibile dalla città con una funivia, e dormire in tende da spedizione in sacchi a pelo termici a prova di gelo.

Il cuore della città è la via dei Portici, che già nel XIII secolo aveva la funzione di centro commerciale. Al suo estremo si apre la piazza del Duomo, dedicato a san Nicolò, costruito in stile gotico fra la metà del Trecento e la fine del Quattrocento. Alla base dello slanciato campanile si trova un singolare affresco quattrocentesco attribuito a Venceslao. Proprio dietro al duomo, il quartiere Steinach è forse l’angolo più antico della città. Fra gli altri edifici d’interesse si distingue il piccolo castello dei Principi, che risale al XV secolo e nel quale dimorarono occasionalmente principi e imperatori della casata degli Asburgo. In centro sorge anche il Kurhaus (casinò municipale) che, costruito nel 1914, oggi ospita ancora congressi e prestigiosi eventi di ogni genere, fra cui le ‘Settimane Musicali Meranesi’ e il ‘Merano International WineFestival & Culinaria’.

Poco sopra la città, sul costone del Küchelberg, c’è un piccolo paese, Tirolo, presso il quale, in posizione strategica, sorge lo storico castel Tirolo, per alcuni secoli centro politico della vasta contea che prese appunto il nome di Tirolo e che attualmente è divisa fra Italia e Austria (l’Alto Adige infatti in tedesco si chiama Südtirol). Il castello fu costruito a partire dal XII secolo e conserva numerose e preziose testimonianze di epoca romanica, come il portale d’ingresso al cortile e quello della cappella, entrambi in marmo con altorilievi. Nella cappella, inoltre, si trovano numerosi affreschi trecenteschi e una splendida scultura in legno raffigurante la Crocifissione. Nel cortile delle cucine trovano posto antichi manufatti legati alla vita quotidiana nel castello nel periodo del suo massimo splendore (XIII-XIV secolo). Il museo documenta storia e arte della regione tirolese e vi sono esposti vari reperti preistorici.

www.meran.eu
www.mercatini.merano.eu
www.schlosstirol.it/it/home